di DESIO CRISTALLI
In quest’ultimo mezzo secolo ricordiamo tanti momenti in cui la cronaca nera a San Severo e nel suo hinterland (Alto Tavoliere,fascia pedegarganica e più vicino Gargano) ha debordato dai suoi confini naturali ed ha invaso le pagine dei giornali e i tele-radiogiornali. Non ricordiamo però un periodo così lungo di ‘nera’ come l’attuale che costringe la nostra ‘Gazzetta’ – che per vocazione professionale vorrebbe
dare sempre molto più spazio alle cose positive che a quelle negative – ad impegnare tante volte l’intera PAGINA 4 per notizie che vedono protagonisti Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale e Vigili del Fuoco (a volte anche i vigilantes degli Istituti privati).Dobbiamo riconoscere che l’attuale Amministrazione Comunale non è stata fortunata perché raccoglie tante critiche pur non potendo risolvere direttamente i problemi dell’ordine e della sicurezza pubblica. Altre Amministrazioni in passato hanno…campato di rendita, forse perché i “pezzi da novanta”stanziali erano ospiti degli alberghi di Stato e idelinquenti ‘meno dotati’riuscivano a combinare poco o niente. Va pure aggiunto che ci sono stati anche periodi che vedevano i locali organici delle Forze dell’Ordine numericamente più nutriti, annoverando anche un posto di Polizia Ferroviaria in Stazione che arginava situazioni difficili nella zona di Viale Matteotti in raccordo con il vicinissimo Commissariato di Via Sabotino. Né va dimenticato che la caserma della Compagnia Carabinieri prima si trovava in Via dei Quaranta, in pieno centro storico, in una posizione ideale per intervenire in parte dell’abitato anche a piediin pochi minuti. E così successivamente il Corpo della Polizia Municipale. Poi ironia della sorte, proprio quando quest’Amministrazione consegnava la delega alla Legalità al cosiddetto ex ‘Sindaco sceriffo’ di Bari, magistrato espertissimo di cose di nera e giudiziaria, qui si è incarognito al massimo il fenomeno delinquenziale. In passato abbiamo visto disimpegnarsiegregiamente in tale ruolo l’Assessore della seconda Giunta SANTARELLI, oggi autorevole Collaboratore della nostra ‘Gazzetta’, cioè l’ins. MICHELE MONACO, con un piglio ed una voglia di fare straordinari, che lo vedevano quotidianamente al posto di combattimento a studiare problemi e a trovare soluzioni. E’ un fatto però che a San Severo la NERA ha toccato livelli record e che sembra impossibile venirne a capo, come confermato dalle tante notizie del genere che ci tocca pubblicare, che riguardano la Città e i Comuni circonvicini che appartengono ai territori di competenza del Commissariato di Polizia, delle Compagnie Carabinieri e Guardia di Finanza ma anche del Distaccamento dei Vigili del Fuoco che fanno quel che possono E ANCHE DI PIÙ, considerata la penuria cronica di uomini e mezzi. Ecco perché ci piacerebbe che le proteste – destinazione Roma e Foggia – di Palazzo Celestini fossero più agguerrite e meno diplomatiche, al fine di schiodare un atavico costume delle Istituzioni italiane, troppo ‘politico’, fatto cioè di tante promesse quasi mai seguite da fatti concreti.
