Due fatti in queste ore catalizzano l‘attenzione dell’opinione pubblica sanseverese. La prima seduta del Consiglio Comunale con il giuramento del Sindaco FRANCESCO MIGLIO e la nomina del nuovo Presidente del Consiglio Comunale MARIANNA BOCOLA e la reiterata e decisa critica ai vertici cittadini del PD da parte di MICHELE ANNOLFI, iscritto e dirigente storico del PCI-PDS-DS-PD.
Avevamo anticipato appena MIGLIO aveva vinto il ballottaggio con LALLO che la Presidenza del massimo consesso amministrativo cittadino sarebbe andata all’opposizione…e per forza di cose (e di accordi) a BOCOLA, nell’ultima consiliatura Assessore della Giunta SAVINO. Ciò si è verificato puntualmente nel corso della prima seduta consiliare tenutasi nel chiostro del Museo Civico. Per un verso l’elargizione all’opposizione dell’importante carica fa onore alla maggioranza di Palazzo Celestini, pur se resa obbligatoria dall’accordo raggiunto in sede di ballottaggio con una ex-avversaria (proveniente dal Centrodestra comunale) del primo turno. E’ un’elezione che fa già discutere abbondantemente su Facebook ed altri social network, oltre che in tutti gli ambienti sanseveresi, politici e non. Ribadiamo che noi avremmo eletto GIGI DAMONE per i primi mesi di consiliatura, dando il tempo a BOCOLA e i suoi di aderire alla maggioranza ufficialmente e alla luce del sole e poi avremmo cambiato il Presidente ringraziando DAMONE per la disponibilità a ricoprire temporaneamente la carica che ha già ricoperto con merito, competenza e dignità nel (quasi) quinquennio SAVINO. Si è voluto invece percorrere la strada meno consigliabile perché esposta a tutte le critiche di una piazza che ormai non perdona nulla alla politica! Aggiungiamo che se proprio si voleva donare all’opposizione – senza vincoli! – la massima carica consiliare, per correttezza assoluta, andava offerta prima al competitore del ballottaggio LEONARDO LALLO e, in caso di cortese rifiuto (molto probabile), a MARIANNA BOCOLA. Ma questo è un altro discorso che non si è inteso neppure immaginare…
Quanto alle ennesime dichiarazioni molto critiche di ANNOLFI agli attuali timonieri locali del PD, il suo partito da sempre (pur se ‘snaturato’ dalla presenza della marèa democristiana di un tempo!), ci pare che meritino tanta attenzione in casa piddina, perché potrebbero preludere ad un ritorno sulla diritta via per ‘tutte le anime’ del partito attuale o comunque ad una rettifica dei vertici in senso meno e più aperto al contributo di chi ha dato tanto da molto prima che qualche attuale dirigente del PD apparisse all’orizzonte della politica attiva. A noi piace sempre dire la TUTTA LA VERA VERITA’, senza offendere mai nessuno ma parlando di cose che vanno e di cose che non vanno in casa nostra, con la solita serenità ed onestà giornalistica. Magari facessero tutti così i politici e gli operatori dell’informazione d’oggi, sicuramente le cose andrebbero molto meglio e si potrebbe tornare a dire la propria opinione liberamente e correttamente come avveniva una volta, allorchè il rispetto per gli altri era molto ma molto più evidente e sincero di oggi, allorchè in Italia continua a vincere sempre e comunque quella che ci piace definire LA POLITICA DEL GATTOPARDO, cioè quella che cambia sempre tutto…per non cambiare niente!
