Gli agenti del Commissariato di P.S. di San Severo – Ufficio Controllo del territorio- nell’ ambito degli ordinari servizi di istituto, peraltro potenziati a seguito della recrudescenza di reati contro il patrimonio, ponevano la loro attenzione su alcune zone della città, ove insistono numerosi box. Si concentrava l’attenzione su un quartiere periferico della città- zona via Fortore- e
si decideva di controllare un complesso di box sotterranei, i quali da attività info-investigativa potevano essere un deposito di autovetture rubate.
Nel sotterraneo in questione insistono conta oltre 40 box ed all’interno di uno di questi che veniva rinvenuta una Fiat Punto ed un motociclo Ducati modello Monster rubati qualche ora prima, proprio a San Severo. Ma oltre ai due veicoli, nel box in questione, alla vista degli operatori si presentò uno scenario inequivocabile, ovvero una vera e propria base logistica per consumare furti. Infatti, è stato rinvenuto e sequestrato numeroso materiale necessario per commettere il furti di veicoli. In particolar modo ben otto centraline elettroniche, due chiavi a brucola modificate artigianalmente utilizzate per forzare i nottolini della portiere e dell’accensione dei veicoli, un inibitore di frequenze per coprire la trasmissione radio di eventuali satellitari installati sulle autovetture oggetto di furto.
Sono in corso accertamenti per verificare gli effettivi usuari del box in questione.
Sempre le volanti del Commissariato di san severi ieri hanno recuperatoo di un grosso aratro e di un aprisolco all’interno di un deposito di rottami di questo centro rubato qualche ora prima all’interno di un’ azienda agricola di San Severo.
Le immediate indagini svolte hanno permesso di identificare l’autore del furto in S.M, del 1977, che benché fosse in regime di arresti domiciliare per precedenti reati contro il patrimonio, evadeva dagli stessi commettendo il furto dei citati mezzi, che prontamente vendeva al rottamatore.
S.M. veniva deferito all’A.G. per furto, evasione e guida senza patente
