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LALLO SCRIVE UNA LETTERA APERTA AGLI AMICI DI “BENE COMUNE”

“Cari Francesco e Gigi,

comprendo che la foga della campagna elettorale faccia perdere di vista, a Voi ed al Vostro schieramento, stile e memoria.

Lo comprendo perché quando si è in difficoltà, quando si ha la necessità di dover giustificare agli elettori di aver messo in piedi una specie di “armata Brancaleone”, in cui valori e idee si contrappongono all’interno stesso della coalizione, l’unica arma sia quella del ricorso alla rissa con gli altri competitori.

Però continuo a sperare che si

 

possa discutere di contenuti senza derive populistiche, che si possa parlare del futuro di San Severo senza far ricorso alle invettive e alle falsità. Voi sapete bene che nella vicenda dell’aumento della Tares non ho avuto alcun ruolo, non essendo Assessore della giunta Savino e non avendo materialmente votato la delibera di cui parlate e siete pienamente a conoscenza che, pur facendo parte della maggioranza di centrodestra, ho sempre conservato una posizione autonoma e critica nei confronti di alcune delle azioni che sono state messe in campo, comprese quelle poste in atto dalle amministrazioni precedenti a quella di Savino.

La Vostra provocazione, quindi, lascia il tempo che trova, soprattutto perché, a fronte di disattenzioni che pure sono state commesse, San Severo, dopo cinque anni è un cantiere aperto; San Severo, ripeto, ha saputo intercettare finanziamenti europei e spenderli a favore della collettività; ciò vi è noto, come certamente è noto a tutti i nostri cittadini attenti e non sedotti dalla solita propaganda elettorale.

Volutamente ho evitato di ricordarVi che la condizione in cui versa la nostra città,  l’intera Nazione e le giovani generazioni, è per larga parte addebitabile anche a quella “Prima Repubblica” che per decenni e decenni ha governato, i cui rappresentanti sono anche al Vostro fianco in questa campagna elettorale.

Ho volutamente evitato di chiederti, caro Francesco, quali risultati abbia raggiunto l’assessorato ai lavori pubblici quando la sua responsabilità era stata affidata alla tua persona durante l’amministrazione Santarelli.

Ho volutamente evitato di ricordarVi che gran parte della tassazione che i Comuni sono stati costretti ad imporre ai cittadini è il frutto avvelenato del governo guidato da Mario Monti, che, anziché tagliare la spesa pubblica improduttiva, penalizzando i ceti medi e le piccole imprese, ha scelto la facile via del taglio dei trasferimenti agli Enti locali, costretti a fare gli “esattori per conto terzi”. Ricordo a me stesso, che tra i partiti della Vostra coalizione c’è “Popolari per L’Italia”, al secolo “Scelta Civica”….. e forse qualcosa andrebbe detta anche a questo proposito!

Ho deciso però di non addentrarmi su questo terreno e su quello della denigrazione e della calunnia personale, perché la mia cultura e formazione politica, i miei valori da “vero cristiano” sono, evidentemente, diversi da quelli di alcune delle personalità che Vi sostengono.

I cittadini di San Severo meritano proposte e non le consuete risse mediatiche e da bar.

È questa la vecchia politica che ha stancato i cittadini, allontanandoli dalle istituzioni. Altro che riscatto civico oltre la destra e la sinistra!!!

Io so bene quali sono le mie radici, le mie idee, i miei progetti per la Nostra Città e Voi conoscete meglio di tanti altri la mia storia personale e politica.

Facciamo sì, che tutte le coalizioni presenti in questa tornata elettorale, non creino confusioni e demagogie costruite ad arte per ingannare gli elettori.

Io, avendo convintamente accettato, in qualità di candidato sindaco, di guidare la coalizione di centro–destra, supportato dall’intera squadra che, scevra da nepotismi e passaggi di corone, annovera al suo interno forze nuove, capaci e in grado di far propria la sfida dell’antipolitica (opportunamente ignorate dalla propaganda degli avversari intimoriti), sto lavorando, e continuerò a farlo all’indomani del voto, per far sì che l’energia propositiva degli uomini e delle donne che stanno  condividendo con me il sogno di una San Severo davvero rinnovata, nei fatti, non nelle belle parole da campagna elettorale, diventi l’anima viva, umana e politica, della mia coalizione unita e resa solidale dalla condivisione accorata e unanime di quei valori fondanti la cultura e la politica di centro destra che, ahimé, taluni stanno “barattando” per occulti interessi personali.

Le finzioni, quindi, carissimi Francesco e Gigi non ci appartengono. Noi amiamo la verità e la ricerca del giusto in ogni cosa.”

Buon lavoro.

Con l’umiltà e  l’amicizia di sempre.

Leonardo Lallo

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