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L’AMMINISTRAZIONE DEI … COPIA-INCOLLA

Nel Consiglio Comunale di ieri è stata deliberata l’adozione del Regolamento del verde, evidente risultato di un copia-incolla ripreso principalmente dai Comuni di Torino e Volterra.

Già qualche mese addietro un altro copia-incolla era stato scoperto dal responsabile di Italia Unica, Nazario Tricarico, ed evidenziato dal sottoscritto in Consiglio Comunale.

Questa volta la gravità

 

dell’accaduto è maggiore se si considera che il documento copiato in passato e mai modificato in seguito, “linee programmatiche di mandato”, ha una connotazione politica e non è stato redatto da persone a cui è stata corrisposta un’indennità.

A rimarcare la gravità dell’accaduto vi è il fatto che un carteggio, interno agli uffici comunali, testimonia una richiesta di indennità, da parte dei tecnici interessati dalla stesura degli elaborati, pari a quasi 20.000,00 euro.

Partendo dal presupposto che il “Piano del Verde”, non è un piano, non avendo ipotizzato obiettivi ed annesse strategie per il raggiungimento degli stessi, ma al più risulta essere un regolamento a cui viene allegato un censimento del patrimonio esistente (probabilmente aggiornato al 2011), fa specie scoprire che un lavoro similare era stato liquidato nel 2010, poco prima dell’inizio della stesura del regolamento, a tecnici esterni, per un importo pari a 5.000 euro.

In definitiva c’è il rischio che ai primi 5.000 euro, spesi nel 2010, vengano ad aggiungersene ulteriori 20.000 euro (attraverso l’erogazione di indennità di incentivazione) e che alla fine ci si ritrovi con un “Piano” non congruo allo strumento urbanistico vigente (PUG), per di più aggiornato al 2011, con la conseguente necessità di riaggiornarlo facendosi carico di ulteriori spese.

Da sottolineare che posto di fronte a tutte queste perplessità l’assessore al ramo ha glissato e, parlando di altro, ha dato libero sfogo alle sue più profonde inquietudini.

All’assessore che accusa l’opposizione di fare politica “poco seria” e “populista” e che al contempo rimarca responsabilità della vecchia Amministrazione, RICORDO CHE:

–         Il sottoscritto è al suo primo mandato amministrativo e non ha alcun tipo di responsabilità pregressa a differenza del gruppo politico di cui l’assessore fa parte, che risultava presente con una nutrita compagine nella scorsa Amministrazione, in nome della coerenza che li contraddistingue, prima in maggioranza con il centrodestra e poi in opposizione col centrosinistra.

–         Il leader del gruppo di cui fa parte, ostentava – naturalmente in piena campagna elettorale – la creazione di 3.000 posti di lavoro frutto della realizzazione di un distretto aereospaziale di cui stranamente non si sente più parlare, sarà questo una forma di populismo o di politica poco seria, cui si riferisce?

–         Non è certamente colpa mia se l’Assessore è poco attento alle casse comunali e spende il doppio del prezzo di mercato per fare viaggi in rappresentanza del Comune.

La politica dovrebbe prendere le distanze da questi comportamenti e condannarli fermamente in quanto sbagliati e poco seri, invece tende a giustificarli dando un cattivissimo esempio alla cittadinanza e addirittura indicando chi denuncia i fatti come “poco serio”, siamo arrivati al paradosso.

Naturalmente ho votato in maniera PALESEMENTE contraria non potendo accettare che i soldi dei cittadini possano essere spesi e gestiti con una tale leggerezza, per un lavoro in parte preesistente ed in parte copiato

 

Francesco Stefanetti

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