ComunicatiPrima pagina

L’ASSOCIAZIONE “DONNE DEL GARGANO IN CAMMINO” ALL’ ITES FRACCACRETA PRESENTA “TRACCE DEL NOSTRO CAMMINO-LE DONNE DEL GARGANO SI RACCONTANO”

Il punto di vista femminile su un secolo di storia del nostro territorio

L’8 marzo, in occasione della” Giornata della Donna”, presso la Biblioteca “F. Mazzocco” dell’ITES “A. Fraccacreta” avrà luogo la presentazione del libro “TRACCE DEL NOSTRO CAMMINO. Le donne del Gargano si raccontano” a cura della professoressa Leonarda Crisetti Grimaldi, presidente dell’associazione. Uno scrigno che racchiude miriadi di figure femminili, dalla cui prospettiva è narrato il cammino percorso in circa un secolo, per comprendere come eravamo ed interrogarci sul mondo verso il quale andiamo, sui diritti conquistati e su quelli ancora non completamente riconosciuti. Dalla viva voce delle protagoniste emergono storie di sottomissione, ma anche di emancipazione e di rivendicazione dei diritti inalienabili di tutti, delle donne e degli uomini. All’incontro interverranno due donne coautrici: l’insegnante Maria Rosaria Vera con il racconto della propria esperienza di vita e la professoressa Emilia Stefania che farà il punto sull’aspetto terapeutico dell’arte, in grado di far emergere il mondo interiore, la fragilità e la forza della donna. Seguirà la testimonianza di una donna che, anche grazie allo studio, è riuscita a dare una svolta alla propria vita, acquisendo consapevolezza di sé e libertà.

 Parteciperanno all’evento il Sindaco avv. Francesco Miglio, l’Assessore alla Istruzione ed alla Cultura, avv. Celeste Iacovino, l’Assessore ai Servizi Sociali, avv. Simona Venditti, la Presidente dell’Arcidonna prof. ssa Lucia Carmela Vittozzi, la Presidente della Coop. Sociale “Filo d’Arianna” dott. Barbara Rosaria Patetta.

L’iniziativa rientra nel progetto finanziato dal Consiglio della Regione “Futura. La Puglia per la parità”, cui l’associazione “Donne del Gargano in cammino” ha concorso ed è stata premiata posizionandosi al primo posto tra i concorrenti della provincia di Foggia. “Il motivo del successo dipende forse dal fatto che abbiamo centrato gli obiettivi del concorso bandito – ipotizza la presidente –gli stessi della nostra associazione impegnata a favorire l’incontro, la conoscenza e la condivisione di storie che raccontano la nostra identità, a condurre i partecipanti a riconoscere gli stereotipi di genere, a stimolare la riflessione volta a favorire la rimozione di luoghi comuni e pregiudizi, a gettare i semi per promuovere un cambio di paradigma sociale che veda incluse le donne”. “Abbiamo deciso di privilegiare il pubblico giovanile – prosegue Leonarda Crisetti – sia perché nelle/gli adolescenti gli stereotipi di genere non sono ancora molto radicati ed è perciò più facile rimuoverli, sia perché crediamo nelle potenzialità della scuola, ‘vivaio di relazioni umane’, fucina di formazione e di rielaborazione cultura, una cultura non più patriarcale e discriminante, ma rispettosa della dignità che appartiene a ciascun essere umano per il fatto che è una persona”.

Tale evento si caratterizza non come momento isolato, ma come tassello significativo di un percorso didattico di riflessione sulla parità di genere e di sensibilizzazione sul benessere e sui diritti della donna: percorso avviato da lungo tempo con la partecipazione al progetto della Peer Education del Dipartimento di Prevenzione delle Dipendenze dell’Asl e da alcuni mesi anche con la Cooperativa sociale “Filo d’Arianna”, nonché con l’Associazione “Arcidonna di San Severo”.

Altri articoli

Pulsante per tornare all'inizio