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LE DONNE DE “IL ROVO”: ARTE E CULTURA VERSO UNA “PUGLIA PER LA PARITÀ”

Giovedì 17 agosto, alle ore 20.30, presso Largo Purgatorio a Cagnano Varano, si è tenuta la serata conclusiva del concorso letterario “Il Rovo”, inserito nell’ambito del progetto “Maieutica della poetica. Le donne partoriscono cultura e incanto in una terra arida e marcata dalla disuguaglianza”. La kermesse letteraria, giunta alla sua XII edizione, vede attive tre sezioni, ovvero Poesia, Prosa e Legalità. Quest’ultima è dedicata alla memoria del luogotenente Vincenzo Carlo Di Gennaro, medaglia d’oro al valore civile, scomparso tragicamente il 13 aprile 2019, mentre si trovava in servizio a Cagnano Varano. Il progetto, nato da un team, tutto al femminile (Palma De Simone, Ottavia Iarocci, Emilia Massaro, Caterina Pelusi, Sara Di Bari, Simona Pelusi, Roberta Di Nauta e Rita Pelusi), persegue come obiettivo primario la realizzazione di iniziative culturali, funzionali alla comprensione che la letteratura è vita, è veicolo di cui avvalersi per cambiare la realtà, decostruendo stereotipi, ancora fortemente radicati. Con “Il Rovo” il Gargano si veste di una nuova immagine: non solo terra di spiagge e sagre ma anche terra di letteratura e arte, attuando, in tal modo, una valorizzazione del territorio del tutto innovativa. Il gruppo della Pro Loco di Cagnano Varano, rappresenta una nitida testimonianza della tenacia delle donne, capaci di occuparsi del loro territorio, di migliorarlo, generando cultura, atta ad irrorare ogni campo della società. Il gemellaggio dell’associazione con il concorso letterario “Il Tratturo Magno, è espressione palese dell’esigenza di fare cultura, poiché essa fa bene al territorio, ne è linfa vitale e ne salvaguarda i patrimoni. Il progetto della sezione letteraria “Il Rovo” è stato ammesso al bando “Futura. La Puglia per la parità”, che persegue come telos la realizzazione di momenti culturali, al fine di colmare il gender gap, mediante iniziative pubbliche incentrate sui temi dell’uguaglianza di genere, della conoscenza e del rispetto delle differenze. A suggellare il dodicesimo compleanno dell’evento cagnanese, ci ha pensato Ottavia Iarocci, docente e socia de “Il Rovo”, nonché vulcano di idee in perenne eruzione.  “La letteratura e l’arte non sono mero intrattenimento, medagliette da appendere all’occhiello… le parole sanno demolire i muri, abbattere le barriere, sanno costruire righe infinite di congiunzioni per realizzare una profonda comunione umana”: questo è il messaggio finale, lasciato ai presenti, dalla docente e scrittrice sanpaolese.

A. L. De Cristofaro

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