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LE TRE D (DISAGIO, DEVIANZA, DELINQUENZA)

di MICHELE MONACO

Emerge dalle ultime notizie di cronaca nera che gli autori di atti di bullismo a San Severo sono gruppi o branchi di minorenni. Certamente contro il bullismo dilagante di adolescenti dal ridotto o assente senso civico, occorrono decise azioni di contrasto e sanzioni esemplari così come previsto dal Tribunale dei minori ma soprattutto occorre avviare un percorso paziente e continuo per concordare tra il Comune e le scuole ogni iniziativa tesa a combattere questo fenomeno. Intanto occorre conoscere quanti adolescenti non frequentano o frequentano saltuariamente la scuola dell’obbligo. Occorre sapere da quanti è formato quella sorta di “mini-esercito” di minori allo sbando, che non frequenta la scuola ma solo la strada, le cui famiglie per varie ragioni hanno abdicato – da tempo – ad esercitare la loro funzione. Vorrei condividere con i Lettori quanto ha scritto una docente: << Sino a quando ho insegnato ho cercato come potevo di occuparmi degli alunni in abbandono e in dispersione scolastica. Li andavo a cercare e a parlare sino nelle loro case. Ricordo che negli anni ‘80 il Comune di San Severo aveva monitorato attraverso l’Assessorato ai Servizi Sociali l’esatto numero della dispersione che era del 10% rispetto a tutta la popolazione scolastica di ogni ordine e grado. Oggi, di fronte all’acuirsi di fatti criminosi, chi di dovere deve convocare una seduta del Consiglio Comunale per informare quanti alunni in dispersione (numero preciso) sono stati segnalati dalle scuole alla fine dell’anno scolastico 2018-19. Perchè? Perché è l’ultimo anno svolto in presenza. Lasciamo perdere un anno e mezzo di didattica a distanza e le…tragiche direttive regionali che hanno aumentato notevolmente la dispersione e le disuguaglianze. Si possono sapere quanti sono i dispersi del 2019, che è il dato più realistico? Si può tenere un Consiglio Comunale su questo argomento? Possiamo sapere con esattezza quanti sono i minori allo sbando in questa città? Ci vogliono prima di tutto i dati precisi e poi occorre sapere quali iniziative istituzionali sono state messe in atto. INSOMMA DOBBIAMO EVITARE CHE I MINORI ENTRINO NEL TRAGICO GIRONE DANTESCO DELLE TRE D (Disagio, Devianza, Delinquenza). Chiaro? Possiamo sapere queste cose dal Sindaco e dagli Assessori o dobbiamo solo leggere su facebook chi entra e chi esce dalla Giunta di Palazzo Celestini? Diceva don LORENZO MILANI: …<<Abbiamo un problema: sono i ragazzi che perdiamo per strada, dobbiamo trovare il modo per recuperarli altrimenti la nostra comunità è come un ospedale che cura i sani e respinge i malati>>. Ogni minore perduto, ogni minore regalato alla delinquenza minorile, convoca e interpella le coscienze dei singoli, delle forze sociali, della scuola, della famiglia, ma chiama in causa in primis le responsabilità delle Istituzioni e della Politica.

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