di DESIO CRISTALLI
Lo scorso 31 marzo 2014, l’ex discarica comunale in Contrada SPIAVENTO è stata oggetto di INCENDIO DOLOSO con considerevole deflusso di sostanze tossiche ed inquinanti. Il fatto fu oggetto di una tempestiva e pubblica denuncia del Consigliere regionale sanseverese DINO MARINO,
che servì ad accelerare le procedure cautelari in un caso molto grave per il nostro agro. All’epoca, su segnalazione del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, intervenuti per le operazioni di spegnimento, stante la tipologia del materiale interessato dall’incendio (materiale combustile vario, scarti di materiale plastico, ecc.), è stato assolutamente necessario procedere con urgenza alla caratterizzazione del materiale incendiato ed al monitoraggio ambientale, al fine di verificare la ricaduta al suolo dei residui della combustione. A tal fine il nostro Comune incaricò la locale ditta FOOD & TECHNOLOGY CONSULTING S.A.S. di effettuare la caratterizzazione dei rifiuti e l’analisi dei residui dell’incendio. Fu fatto come risulta dai rapporti di prova prodotti al nostro Comune che ha di recente provveduto a liquidare alla richiamata Ditta la somma 3.059,76 EURO, IVA inclusa. Quell’incendio, dobbiamo doverosamente aggiungere a commento, rischiò di arrecare un pericoloso pregiudizio al nostro territorio extracomunale, vista la presenza straordinaria di rifiuti tossici altamente inquinanti. L’intervento efficace dei nostri Vigili del Fuoco ha scongiurato un tale pericolo, grazie anche alla rapida caratterizzazione dell’enorme materiale andato a fuoco. Tutto è bene quel che finisce bene! Ci auguriamo però che efficaci controlli possano evitare che reati del genere abbiano a ripetersi nella nostra terra ma, anche e soprattutto, che sconsiderati piromani possano essere sempre assicurati alla giustizia, magari anche con l’ausilio di tempestive segnalazioni (anche anonime) di Cittadini che abbiano la (s)ventura di assistere a tali folli bravate. Morale della favola: le Autorità competenti decidano tutte insieme il modo migliore per non farsi più ‘umiliare’ dai criminali che incoscientemente attentano alla vita delle nostre popolazioni e dei loro territori.
