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L’On. Nunzio Angiola sui recentissimi fatti criminali che stanno funestando la città di San Severo

“Ormai non sappiamo più cosa deve succedere a San Severo prima che lo Stato faccia sentire in modo forte ed incisivo la sua presenza”. Lo ha affermato l’On. Nunzio Angiola.

“Ricevo continue richieste di intervento dai miei collaboratori della sezione del partito di San Severo e segnatamente da Marco Infante, Michele Pistillo e dal consigliere comunale Gigi Marino”, ha continuato Angiola.

“Anche a costo di essere ripetitivo e assillante, intendo compulsare d’ora innanzi tutte le settimane il Ministro Lamorgese, fintantoché non vengano presi provvedimenti urgenti e indifferibili a tutela delle ignare cittadine e degli ignari cittadini sanseveresi, ma anche dei coraggiosi imprenditori, che hanno tutti diritto ad una esistenza dignitosa e libera dalla paura” ha concluso Angiola.

Di seguito il testo dell’interrogazione depositata.

“Al Ministro dell’Interno – Per sapere – premesso che: negli ultimi mesi, nella città di San Severo sono accaduti cruenti fatti criminali che esigono una risposta forte e incisiva da parte dello Stato; tra questi è doveroso ricordare l’omicidio commesso durante i festeggiamenti della vittoria dell’Italia agli Europei, nella cui occasione è stato colpito a morte un noto pregiudicato della città ed è stato ferito in maniera grave un minore di otto anni che ad oggi rischia di non poter camminare più; ad agosto, l’accadimento di un altro grave fatto criminale con un altro omicidio e il ferimento di altri due soggetti, tra cui un minore; ad ottobre l’aggressione ai danni dell’inviato di Striscia la notizia Vittorio Brumotti, cui ha fatto seguito il servizio delle Iene sulla commissione reiterata di turbativa d’asta da parte di vari soggetti e l’omicidio di un soggetto per debiti; il 27 dicembre c’è stata l’ennesima rapina nei confronti di una tabaccheria in centro città, cui sono seguiti nella notte tra il 3 ed il 4 gennaio di quest’anno di due atti intimidatori dinamitardi nei confronti di due attività commerciali; nella notte del 10 gennaio altri due attentati dinamitardi ai danni di esercizi commerciali della città: se il Ministro, per quanto di sua competenza, non ritenga necessario, alla luce dei numerosi fatti criminali avvenuti negli ultimi mesi, elevare al I° livello il commissariato di San Severo e di conseguenza ampliare le unità di Polizia sul territorio; avviare un tavolo consultivo permanente per la sicurezza con il Prefetto, il Questore, il Comando Provinciale dei Carabinieri, il Comando Provinciale della GdF, il Sindaco della città di San Severo e gli altri Sindaci della Provincia di Foggia; visitare la Città e l’intera Provincia per dare un segnale forte a tutti i cittadini della presenza e della vicinanza dell’intero Governo”. ANGIOLA.

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