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MAURIZIO DE MASO: UN POPOLARE PER L’ITALIA CHE AFFRONTA IL TEMA DEL “DISAGIO MINORILE”

Mai come in questi giorni – in occasione della imminente competizione elettorale – ho ascoltato la retorica di politici che, comodi sulle loro patinate poltrone, si mostrano improvvisamente preoccupati delle esigenze dell’infanzia sanseverese, delle priorità dei nostri giovani e del futuro di questa amata città.

Mi chiedo, allora, in quale anfratto di Palazzo

 

si fossero nascosti o in quali faccende erano affaccendati per non avvedersi del disagio economico e sociale che interessa almeno una famiglia su quattro.

Da cittadino e da lavoratore, ma soprattutto da padre di due splendidi bambini, mi interrogo sul come abbiano potuto non avvedersi delle criticità che incancreniscono il tessuto sociale della città e con quale coscienza si sono limitati a “galleggiare” nonostante avessero avuto il privilegio di essere chiamati a gran voce a rappresentarci.

Eppure nella mia quotidianità di padre assisto con sempre più preoccupante frequenza alle difficoltà ed al malessere delle famiglie che inevitabilmente si riverbera sui minori, aumentando disagio, devianza e sempre più spesso comportando una esponenziale compromissione con l’illegalità.

In questi anni, però, qualcosa è cambiato: il disagio non è più prerogativa delle famiglie di status socio-economico basso, già in carico ai Servizi Sociali, ma pian piano ha contagiato anche le famiglie di livello medio che si trovano in situazioni critiche per la perdita del posto di lavoro a causa della crisi economica.

A queste famiglie, ai padri disperati e volenterosi, alle madri speranzose e dignitose ma soprattutto ai loro figli … che, però, sono figli anche di questa città, rappresentandone la risorsa ed il futuro, quali risposte sono state offerte?

Nessuna.

Prova ne è che ai nonni è impossibile portare al parco i propri nipoti perché i parchi pubblici, benché da anni oggetto di promesse elettorali, non sono mai stati realizzati o infrastrutturati.

Potremmo pensare di aprire le scuole comunali ed i loro spazi verdi anche nelle ore non scolastiche, ma perfino gli Asili Comunali sono sommersi dalle erbacce: anche qui i nostri figli vengono quotidianamente privati della possibilità di giocare (perfino nei giardini scolastici).

Non è più sopportabile il fatto che per insegnare ai nostri figli ad andare in bici dobbiamo farlo mettendo a repentaglio la loro vita su strade destinate al traffico veicolare, nè che molti genitori (sempre nei nostri Asili Comunali), sono costretti a portar via i loro bambini prima della refezione scolastica perché non possono versare anche la minima parte che consentirebbe loro di mangiare insieme ad altri coetanei.

Tutto ciò innesca ISOLAMENTO, ALTO NUMERO DI ASSENZE, DEMOTIVAZIONE, BOCCIATURE, ABBANDONO: in sintesi un enorme ed allarmante “DISAGIO MINORILE SCOLASTICO”.

Eppure l’Amministrazione avrebbe la competenza e l’autorità per evitare una simile deriva ed è per mettere in campo queste azioni che ho proposto la mia candidatura con i Popolari per l’Italia e la Coalizione Bene Comune con Francesco MIGLIO Sindaco: perché voglio e non posso rassegnarmi, perché da padre mi sono sentito chiamato al servizio della comunità, senza più delegare ad altri responsabilità che sento mie!

Non posso arrendermi all’idea di non poter consegnare ai miei ed hai vostri figli, una cittadina più vivibile e più a dimensione di bambino.

MAURIZIO DE MASO

(Candidato Consigliere con i Popolari per l’Italia)

con Francesco MIGLIO Sindaco








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