E’ durato più di un’ora il braccio di ferro tra i segretari del Pd di Foggia e Capitanata e la direzione regionale del PD sulla lista che correrà alle elezioni regionali del 31 maggio prossimo. A dispetto delle ipotesi della vigilia che, stante anche il commissariamento del PSI provinciale, preconizzavano possibili cambiamenti, l’elenco degli otto resta ancorato alle decisioni partorite dagli organismi
foggiani. Dentro il segretario socialista appena defenestrato Michele Santarelli, fuori Sergio Clemente. Fuori anche Francesco Di Noia, il giovane dem che ha ricevuto nelle ultime ore l’invito di Emiliano a candidarsi in una sua civica e rispetto al quale il segretario regionale dei Giovani Democratici Stefano Minerva aveva avanzato una mozione di inserimento, poi respinta a maggioranza. Al termine di una discussione definita “accesa e sfiancante” e con una direzione regionale ridotta all’osso (causa la seconda convocazione a cui si sono aggiunte evidentemente diverse assenze), la lista del Pd provinciale è passata a maggioranza. Correranno sotto le insegne dem: Paolo Campo, Raffaele Piemontese, Matteo Masciale, Michele Longo, Michele Santarelli, Patrizia Lusi, Lucia Russi e Maria Rosaria De Muzio. Inutile, a guardare l’esito, anche la sconfessione al fotofinish del Psi rispetto al suo segretario provinciale, Michele Santarelli. L’altro socialista “sponsorizzato” Angelo Benvenuto, l’escluso dem Sergio Clemente e il giovane Di Noia dovrebbero trovare posto nelle civiche del candidato presidente.
da Telebluweb Giovanna Greco
