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MIGLIO inadempiente subisce il commissariamento e si perdono finanziamenti regionali

Come era predibile, l’inerzia dell’amministrazione Miglio, unita alla palese volontà di boicottare l’organismo voluto dalla legge Regionale 24/2012, Aro fg4, ha dato i suoi tristi frutti:

la delibera riguardante il regolamento e carta dei servizi Aro fg4 è stata approvata dal commissario ad acta, dott. Pastore,  che si è quindi sostituito all’inadempiente Consiglio Comunale di San Severo, ponendo fine alla sceneggiata dei continui scandalosi rinvii, più volte denunciati unicamente dal Consigliere Comunale di opposizione di Forza Italia, avv. Rosa Caposiena.

Oltre al danno all’immagine del

 

Consiglio Comunale, si aggiungono conseguenze ben più pesanti in quanto l’inerzia del Comune di San Severo ha di fatto paralizzato le attività dell’Aro Fg 4 che, senza la deliberazione di San Severo, non ha potuto accedere ai finanziamenti pari a 10,8 milioni di Euro messi a disposizione dalla regione e da ripartire tra le tutte le Aro.  Abbiamo quindi perso la possibilità di partecipare alla distribuzione di risorse importanti per promuovere politiche virtuose di raccolta e per ridurre le tasse.

Di fronte a questo disastroso risultato la nostra città ne esce mortificata sia sotto il profilo dell’immagine (Unico comune dell’Aro fg4 ad aver subito il commissariamento) sia sotto il profilo economico.

Solo il rappresentante di Forza Italia, unica a votare contro il rinvio, aveva ben compreso la gravità della situazione di stallo e aveva denunciato l’incompetenza e l’approssimazione nella gestione di una vicenda tanto importante e sentita dalla cittadinanza, quale quella della gestione dei rifiuti. Entrambi i rinvii del consiglio comunale, con motivazioni strumentali e  non pertinenti, nulla avevano a che fare  con l’accapo che era, invece,  solo una semplice presa d’atto, in quanto atto votato e voluto già da ottobre scorso  nell’Assemblea dell’Arofg 4.

Quel che ne emerge è una politica irresponsabile e raffazzonata improntata più su equilibri e interessi elettorali che sugli interessi veri che riguardano una città che soffre la crisi occupazionale  ed economica e che quindi necessita di politiche finalizzate alla riduzione delle tasse.

A questa penosa situazione si aggiunge anche la sfacciataggine di tutta l’amministrazione e di un consiglio comunale di trovare giustificazioni puerili e demagogiche rispetto ai danni che continuamente vengono causati, nonostante i ripetuti inviti al buon senso invocati dal consigliere Caposiena.

Crediamo nella politica dei risultati raggiunti e non quelle delle occasioni mancate, e su questo criterio giudichiamo l’operato di questa amministrazione, che non può, a nostro avviso, che essere stimato fallimentare in questo settore, vista anche la diminuzione del 20% in meno di differenziata rispetto al 2014, con possibili aumenti di costi a carico dei cittadini, e che ci fa passare cosi da Comune “Modello” nelle politiche ambientali a “Fanalino di coda”.

L’accaduto necessita di una presa di posizione forte e coraggiosa da parte del Sindaco che, viste le conseguenze negative, invece di giocare scaricando responsabilità ad altri, dovrebbe dare un forte segnale nella direzione della meritocrazia col proprio esecutivo. La città non può più permettersi di tollerare i demeriti del suo apparato a spese della collettività.

La Direzione cittadina

di Forza Italia

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