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Nasce la UGL COMUNICAZIONI a difesa dei lavoratori

È andata a Ciro Spadaccino la nomina quale Segretario Territoriale UGL Comunicazioni e Comp.Cons.  Reg. e Naz.Le. Conferiti inoltre, durante la riunione del primo Direttivo Provinciale, diversi ed altri incarichi sindacali. È accaduto il 21 Febbraio, nella sede di Corso Garibaldi di Foggia, alla presenza del Segretario Generale Provinciale della UTL, Gabriele Taranto e di tanti attivisti sindacali.

“Ma cosa era accaduto prima?”.

“Ebbene, si era verificata un’azione di commissariamento ‘forzata’, da parte della Federazione UILPOSTE foggiana contro il volere di una forte e schiacciante maggioranza delConsiglio Territoriale. Una questione lunga, vergognosa e complessa risalente alla fine dello scorso anno, in cui il ‘dispotismo’ di alcuni elementi ha causato disagi e procedure assurde… fuori da ogni logica, come addirittura un verbale in cui 14 componenti su 17 dichiaravano la loro fiducia a favore del Segretario Territoriale, ma tale documento non venne MAI consegnato alla struttura foggiana! Il 7 Gennaio poi, il Direttivo Regionale ha scaricato pretestuosamente tutte le responsabilità di chi aveva gestito illegalmente ed arbitrariamente il conto corrente della Federazione UILPOSTE, rendendolo unconto corrente privato ad uso personale, sul Segretario Territoriale!“.

“Insomma, un giro di firme e sotterfugi?”.

Non solo! Per non parlareanche dell’autorizzazione a fruire di permessi sindacali, concessa a qualche lavoratore, senzaalcun incarico a livello regionale, a cavallo delle festività natalizie, nonostante gli stessi PS fosserostati revocati dal Segretario Territoriale di Foggia, calpestando così ogni tipo di immagine dellaSegreteria. Anzi non  ho dubbi nel sostenere che questa ultima parte della storia della UIL-POSTE, possa considerarsi la peggiore di tutte! Credevo molto nella UILPOSTE in cui ho militato pertrent’anni. Credevo in quei valori trasmessi di generazione in generazione da Italo Viglianesi dionestà, correttezza, libertà, giustizia sociale, ovvero quei sani principi propri degli uomini liberi e che non si pieganoalla prepotenza, alla violenza ed al conformismo politico. Principi questi invece, per chi nella sua storia ètransitato da un sindacato all’altro, mosso da ben altre ambizioni e che ora in questi ultimi tempi siritrova a rappresentare la UILPOSTE, rimangono solo sulla carta. Non è questo il modo di fare sindacato!Nella UILPOSTE sta vigendo una falsa democrazia, la peggioreed oratredici componenti del Direttivo Provinciale UIL-POSTE  hanno abbandonato la Uil transitando a UGL Comunicazioni e  si è creato il gruppo di lavoro sindacale.Adesso finalmente potrò continuare a difendere e tutelare i diritti dei lavoratori, con lo scopo di diventare la prima forza sindacale sul territorio, sempre nel rispetto della legalità, dell’onestà e a difesa dei lavoratori Postelegrafonici“.

   Elisabetta Ciavarella

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