“Ancora una volta l’Amministrazione comunale di San Severo si rivela un condensato di pasticci, sciatteria amministrativa e di mancato rispetto delle norme. L’esatto contrario di ciò che l’assessore comunale alle Legalità, Michele Emiliano, cerca di raccontare da candidato presidente della Regione Puglia.
La sessione consiliare dedicata al Rendiconto di Gestione 2014 è stata l’ennesimo episodio di mala amministrazione. Un dato emerso solo grazie all’attenzione che, assieme al consigliere Stefanetti,
ho riservato ad un tema che è strategico per la città di San Severo, con particolare riferimento a come il Comune spende ed ha speso i soldi dei cittadini.
Per ben due volte, infatti, il Consiglio comunale non ha potuto discutere del bilancio. La prima volta perché il ritardo nella trasmissione degli atti da parte dell’assessore al Bilancio aveva impedito al Collegio dei Revisori dei Conti di esprimere il proprio parere. La seconda volta perché il parere dell’organo è stato consegnato all’Assemblea consiliare solo il giorno prima della seduta consiliare, dunque ampiamente fuori dalla tempistica individuata e stabilita dal regolamento e dalla legge. Ma c’è di più: se non fosse stato per la premura dell’opposizione attenta e responsabile mia e di Stefanetti, i Consiglieri comunali non sarebbero stati messi a neppure a conoscenza della diffida che il Prefetto ha inviato al Comune in ragione della mancata approvazione del Rendiconto di Gestione 2014 entro il termine del 30 aprile, dal momento che, non sappiamo per quali disguidi, l’amministrazione ha omesso di inoltrarla ai componenti dell’Assemblea consiliare. Passaggio, questo, che è un obbligo di legge e non un atto discrezionale perché la decorrenza dei termini prefettizi produce lo scioglimento anticipato del consiglio comunale.
Ce n’è abbastanza per esprimere un giudizio impietoso sulle modalità con cui il sindaco Francesco Miglio e la sua Giunta governano la città grande come la nostra. Ce n’è abbastanza per considerare questa Amministrazione del tutto inadeguata rispetto al compito affidatole dai cittadini. Questi gravissimi ‘scivoloni’, infatti, si sommano alle tante carenze amministrative e politiche, alla miriade di errori già commessi nel brevissimo scorcio dell’inizio del mandato.
In circa un anno Miglio ed Emiliano, con buona pace della campagna elettorale permanente in cui sono immersi, hanno dato prova della necessità urgente di voltare pagina e di cambiare uomini e metodo di governo della nostra comunità. L’improvvisazione al potere è un elemento troppo pericoloso per San Severo, poiché sta compromettendo irrimediabilmente le prospettive di crescita e di sviluppo, già fortemente lese in questo ultimo anno da Miglio e Damone, il vero manovratore occulto di questa inutile amministrazione.
Questa parentesi va dunque chiusa in fretta, restituendo alla città un governo degno di questo nome. I cittadini di San Severo meritano serietà e non pressapochismo, meritano capacità ed attenzione e non la fiera degli slogan e di promesse sciorinate in questa campagna elettorale unicamente per fini personalistici e per occupare poltrone alla Regione senza mostrare la benché minima preoccupazione per la nostra città.”
Capogruppo Forza Italia
Avv Rosa Caposiena
