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Patrizia Lusi (Pd): “Recuperare la consapevolezza dell’importanza del comparto agroalimentare”

“Il Primo Maggio è alle porte e mi piacerebbe che gli spazi di riflessione e di confronto su quello che questa data significa per tutti noi, non trascurassero il ricordo di una triste ricorrenza: la strage di Portella della Ginestra. Quel Primo Maggio di ormai 78 anni fa, una festa pacifica di lavoratori, in prevalenza contadini, si trasformò in una strage con undici morti e

 

ventisette feriti”. A dichiararlo è Patrizia Lusi, capolista Pd, alle prossime elezioni regionali.

“Quel tragico evento, a tutti gli effetti la prima strage di Stato dell’Italia repubblicana, se da un lato deve spingerci a non abbassare mai la guardia nella lotta contro la criminalità, dall’altro deve essere un incentivo a tutelare sempre la dignità del lavoro e la strategicità del comparto agroalimentare in Capitanata, in Puglia e in tutto il Mezzogiorno”, afferma la capolista che rimarca la “necessità di rispondere  alla crisi recuperando una visione di sistema che punti all’innovazione e alla ristrutturazione tecnologica, alla qualità e alla trasformazione delle risorse del territorio, alla capacità di fare gioco di squadra e di creare sinergie mettendo in rete il meglio del “Made in Capitanata”. Abbiamo tutte le carte in regola per poter tentare il salto di qualità: a partire dal rilancio della sfida per l’istituzione a Foggia dell’Authority sulla sicurezza alimentare. Qualità, innovazione e programmazione devono essere i tre pilastri per una drastica inversione di rotta”.

Ma per la capolista Pd: “C’è anche bisogno di un rinnovato impegno della Regione. Da Bari fino a Bruxelles abbiamo bisogno di una nuova programmazione più attenta alle specificità del comparto agroalimentare di Capitanata. A partire da qui, dal rilancio della nostra agricoltura, possiamo gettare le basi per creare nuovo sviluppo nel nostro territorio”.

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