Primiano Calvo: Le notizie sul San Severo fanno ben sperare, il Foggia farà i play off, L’Italia all’Europeo parte dalla terza fila.
Primiano Calvo: Le notizie sul San Severo fanno ben sperare, il Foggia farà i play off, L’Italia all’Europeo parte dalla terza fila.
Buon giorno Dott. Calvo. Che prospettive ha il calcio a San Severo?
È notizia di pochi giorni fa che L’USD San Severo Calcio andrà avanti grazie all’intesta con i dirigenti della Gioventù Calcio San Severo. Con una nota stampa pubblicata sui canali social, la dirigenza dell’USD SAN SEVERO CALCIO fa sapere che: “A seguito degli accordi raggiunti, con un’importante cordata di dirigenti già presenti nel mondo calcistico sanseverese capeggiata dall’attuale dirigenza della prima squadra della Gioventù Calcio San Severo, proseguono ininterrottamente le vicende burocratiche per l’acquisizione del titolo sportivo affinché si possa, nel più breve tempo possibile, già programmare il prossimo campionato regionale di Promozione Pugliese al timone della gloriosa squadra giallogranata. Il senso di appartenenza ed un forte campanilismo ha spinto la dirigenza a prendere questa decisione per garantire la prosecuzione del San Severo Calcio per poi rilanciare, con un importante progetto triennale, la storica Società sanseverese.” Se sono rose fioriranno. Il calcio a San Severo ha bisogno di rifiorire e far tornare i propri tifosi allo stadio e a tifare la propria squadra del cuore.
Il Foggia ora è decimo in classifica, ultimo posto utile per i Play off Serie B. Dove può arrivare? Che sensazioni ha?
Ho sensazioni positive, la squadra è in grande crescita e in fiducia. Credo che l’obiettivo dei play off sia alla portata di questo Foggia. Poi i play off sono un torneo a parte dove emergono non solo i valori assoluti della squadra ma anche condizione atletica e ambizioni. La voglia di vincere e d’imporsi farà la differenza.
Il movimento calcio Pugliese in generale non sta attraversando un periodo positivo, il Taranto che sembrava la vera sorpresa del girone C di Serie C è stato penalizzato di quattro punti, il Bari in Serie B rischia la retrocessione ed i tifosi stanno contestando severamente la famiglia De Laurentis, infine il Lecce dopo un avvio promettente sembra ora in difficoltà a pochi punti dalla zona retrocessione. Come giudica lei questa situazione e perché nessun grande imprenditore non investe in Puglia (Pensiamo al Bari che è capoluogo con l’ottava tifoseria d’Italia)?
Spero che sia una crisi temporale, transitoria e superabile. Il Taranto sta facendo un campionato secondo me al di sopra delle sue possibilità e della rosa a disposizione. L’allenatore del Taranto Enzolino Capuano sta facendo un egregio lavoro che va oltre la penalizzazione. Credo che il Taranto centrerà i play off senza problemi. Il Bari sta facendo un campionato completamente deludente. Mi dispiace per i miei amici di Bari, ma non ho ottime sensazioni. La squadra è stata costruita male ed è la lontana parente di quella che l’anno scorso non è andata in serie A per 110 secondi. È una squadra che non è abituata a lottare per questi obiettivi, ovvero per salvarsi. Il Lecce credo che si salverà. Corvino ha fatto un lavoro eccezionale che andrebbe sottolineato. Da Pugliese sarei contento di avere almeno una squadra della mia regione in serie A.
In Europa, Fuori tutte le italiane della Champions, mentre tutte le altre hanno superato brillantemente i loro avversari. L’Italia è prima nella Classifica Uefa e “rischia” di portare ben 5 squadre nella prossima Champions League. A parte il divario economico che esiste per esempio tra la Premiere League e tutti gli altri campionati, che cosa possiamo fare per far crescere il nostro movimento di squadre di Club?
Siamo stati bravi, anche l’Inter avrebbe meritato di passare il turno ma il calcio non perdona e se sbagli gol rischi di essere punito subito dopo. Ma dobbiamo e possiamo fare meglio, soprattutto se pensiamo ai vivai che devono essere meglio sovvenzionati. Abbiamo bisogno di far crescere e far giocare i nostri giovani italiani. Inoltre dovremmo iniziare ad investire nelle infrastrutture, progettare e costruire stadi polifunzionali e di proprietà. Intensificare il marketing e il brand del campionato italiano all’estero in modo tale da attirare capitali ed idee imprenditoriali dall’estero. Inoltre come ho già detto le scuole calcio devono ripristinare la centralità della tecnica individuale piuttosto che corsa e tattica. La FIGC dovrebbe obbligare le società professionistiche a inserire nelle rose almeno 5 giocatori prodotti dai rispettivi settori giovanili. Dobbiamo ripartire dai nostri giovani.
Sosta Nazionali. L’Italia ha giocato 2 amichevoli con Venezuela ed Equador, vincendole e convincendo abbastanza, come vede questa Italia targata Spalletti? Con che aspettative andremo all’Europeo in Germania?
Onestamente non ho grandi aspettative. La difesa è totalmente nuova. Non ci sono più Bonucci e Chiellini che all’Europeo precedente hanno fatto la differenza, il centrocampo è forse il reparto migliore. L’attacco è indecifrabile perché Chiesa dopo l’infortunio non è tornato ai livelli ai quali ci aveva abituato. Retegui, anche se si candida come centro avanti titolare per ora non è un top player e alle sue spalle c’è solo Scamacca che non ha dimostrato ancora nulla. Ci sono almeno 4/5 nazionali sicuramente superiori all’Italia: Francia, Spagna, Portogallo, Inghilterra hanno rose molto piú forti e assortite.
Jannick Sinner ha fatto visita nel ritiro degli azzurri, Spalletti ha detto che Sinner è un esempio che anche la nostra squadra deve prendere un po’ di Jannick per poter migliorare, che cosa pensa di Sinner?
Jannick Sinner è ad ora lo sportivo contemporaneo italiano più famoso nel mondo. In poco tempo si è creato un personaggio. Semplice, forte e vincente. In poco tempo ha reso il tennis in Italia lo sport più seguito dopo il calcio e forse solo per questo bisognerebbe ringraziarlo.
Primiano Calvo, ha fondato la prima squadra di calcio a 5 a San Severo, “Civitas Sancti Severi – ASI” che ha militato in serie C. Tifoso del Foggia Calcio e della Cestistica San Severo; da ragazzo ha giocato a calcio, oggi si dedica principalmente alla pratica del tennis e dello sci. È anche appassionato di mare e montagna e nutre un grande amore per i cani. Come imprenditore è molto impegnato nel settore delle energie rinnovabili, nell’attività di sviluppo di progetti per l’autorizzazione e costruzione di impianti eolici e agro fotovoltaici, su tutto il territorio nazionale. Nel più ampio contesto delle strategie nazionali e sovranazionali per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni climalteranti, la sua azienda opera nel settore energetico offrendo una consulenza finalizzata alla progettazione e allo sviluppo di iniziative imprenditoriali per l’installazione e messa in esercizio di impianti per la produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili.
Per continui aggiornamenti sulle attività di Primiano Calvo consultare:
