Fortunato epilogo del progetto scolastico europeo Comenius, promosso grazie all’impegno e alla fitta rete interculturale della scuola media “Petrarca-Beato Padre Pio” che ha accolto una delegazione di ben 17 studenti
europei con 23 accompagnatori nella nostra città. L’interscambio culturale è stato possibile anche grazie alla collaborazione di alcune famiglie sanseveresi che hanno ospitato gli studenti stranieri nelle proprie case. A dare il benvenuto alle 9 delegazioni provenienti da Belgio, Francia, Germania, Grecia, Spagna, Polonia, Turchia, Romania e Ungheria, la referente del progetto la prof.ssa Anna Luisa Curatolo, e la dirigente dell’istituto, prof.ssa Lucia Sallustio, che hanno poi illustrato il programma itinerante in tutta la Puglia per tutta la settimana. L’omaggio per la delegazione straniera è stato quello di evidenziare le bellezze delle nostra terra, attraverso un particolare saggio di danza e di canti realizzato grazie alla bravura e alle competenze di ragazzi e docenti, con l’intenzione di esaltare il nostro territorio e le tradizioni culturali, popolari. Grazie al gruppo di professori di musica che svolgono per la scuola, l’attività pomeridiana di avviamento agli strumenti e al canto, proff. Mandunzio, Cianciaruso e Patella, il saggio si è aperto con una serie di canti e canzoni tipicamente italiani, dall’Inno di Mameli a Volare, seguiti da una serie di interpretazioni con vari strumenti. Inevitabile l’euforia della delegazione che si è cimentata nel cantare insieme agli studenti sanseveresi. Ma la parte più emozionante del saggio è stato il momento della pizzica, ballo popolare salentino, tipicamente pugliese, che ha origini persino greche, interpretato dalle ragazze delle classi 1^L, 2^-3^H,2^I,3^P dirette dalla prof.ssa coreografa Antonietta Rotondo. Sotto le note movimentate di Beddha l’amore, le ragazze hanno ballato la pizzica con gonne bianche e scialli rossi, secondo il ritmo tarantato di un ballo popolare decisamente coinvolgente, supportato dai tamburelli dei ragazzi del corso di musica. Tanta l’euforia e la bravura delle ballerine che la delegazione presente tra il pubblico non ha esitato nemmeno per un istante, a fine balletto, di farsi travolgere in un bis di pizzica con Pizzicarella, ancora più ritmata e ballare insieme alle ragazze. In un tripudio festaiolo inatteso. Il saggio è stato, inoltre, arricchito dalla proiezione di diapositive sulla Puglia e sul vasto territorio naturale e culturale, grazie alla prof.ssa Anna Leone, e da un omaggio alla città di San Severo, con l’inno di Sanzvir, inscenato dagli alunni di 1^ O guidati dalla prof.ssa Donatella Battista. Dopo la particolare manifestazione, tutta la delegazione e i docenti coinvolti nell’organizzazione e nella direzione dei ragazzi, hanno concluso la sera in un locale, dove oltre ad ammirare le chiese e l’aspetto suggestivo serale del centro storico della città, si è degustato del buon vino e i prodotti tipici, a conclusione di un’esperienza interculturale e tipicamente pugliese.
ELISABETTA LEONE
