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PUGLIA – Sanità, Sernia: “Giro di vite su prestazioni assistenziali. Modifica regolamento regionale non fa rumore nemmeno nel centrosinistra”

Cambiano i requisiti di accesso  ai contributi economici per servizi sociali, socio assistenziali e sociosanitari, e la soglia minima e massima di ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente regionale)  per la compartecipazione  al costo delle prestazioni. Dalla Regione Puglia la notizia è passata, quasi alla chetichella  e senza strepitii rumorosi, tramite la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale n. 51 dello scorso 13 aprile (Regolamento regionale 7 aprile 2015, n. 11),  recante  modifiche “urgenti” all’RR  n. 4 del 18 gennaio 2007.

Così, secondo la recentissima

 

informativa legislativa, che modifica l’articolo 6 del reg.reg. 4/2007,  la soglia al di sotto della quale il soggetto richiedente la prestazione era esentato dai costi del servizio, passa da  un valore  dell’ISEE minimo regionale di 7.500,00,  a 2.000,00 euro. Valore, che  ciascun “Ambito territoriale” con proprio atto può variare.

La soglia ISEE, invece, al di sopra della quale  il richiedente la prestazione è tenuto a corrispondere per intero il costo unitario del servizio  previsto dal gestore scende dai 30.000,00,  a  15.000,00 euro. Tale soglia può essere variata in relazione a specifiche tipologie di servizi, che l’ambito territoriale individua nel proprio regolamento unico.

Il sospetto è che nella maggior parte dei casi il nuovo sistema rischia di essere svantaggioso  proprio verso coloro che avrebbero più bisogno di tutele avendo nuclei familiari ristretti, oltre al basso o bassissimo  reddito.

Vale la pena ricordare, che secondo l’ultimo rapporto SIVEAS del Ministero della salute, sotto la Giunta Vendola, che si professava vicina ed attenta alle categorie più deboli, la Puglia si classifica penultima in Italia proprio  per l’erogazione dei livelli di assistenza sanitaria.

Come cittadini, in primis, ed attivisti del Movimento 5 Stelle di San Severo attenti da anni alle problematiche del proprio territorio, abbiamo raccolto, e continuiamo ad accogliere le  proteste dei famigliari di soggetti la cui sopravvivenza dipende

dalle forme di accesso a prestazioni sociali agevolate.

Il nostro invito è quello di continuarsi a raccontare. Proprio, in questi giorni, ad esempio, consegneremo ad alcuni deputati alla camera di nostro riferimento la richiesta di interpellanza parlamentare per fare luce su un caso umano  sbarcato più volte nelle aule del Tribunale di Foggia, e che nonostante gli esiti favorevoli delle sentenze continua  di fatto a non ottenere giustizia.

San Severo, 16/05/2015

Giorgio Sernia, Candidato consigliere regionale per il M5S di San Severo

Antonella Laricchia Presidente

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