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REFERENDUM SANSEVERESI

di DESIO CRISTALLI

A livello nazionale ed in alcune località più avanzate si sottopongono a referendumdecisioni importanti sulle quali è ritenuto giusto ascoltare il POPOLO. Qui da noi ci sono state in

passato occasioni in cui si è chiesto a gran voce di sondare l’opinione pubblica per decisioni ‘epocali’. Un esempio per tutti: se ne parlò a più riprese allorchè si trattò di decidere se autorizzare l’installazione della centrale termoelettrica in località Ratino…che fu poi realizzata a prescindere! Ci furono cortei di protesta che non approdarono a nulla e si affermò – forse solo per cercare alibi! – che il REFERENDUM sanseverese poteva essere solo ABROGATIVO e non CONSULTIVO. Ora sarebbe il momento che l’Amministrazione MIGLIO dirimesse la questione, sistemando statuto e regolamenti in modo da consentire, in casi eccezionali decisi dal Consiglio Comunale, di ascoltare il POPOLO. E’regola aurea delle democrazie avanzate e sembra assurdo che a San Severo non si sia mai ritenuto il nostro POPOLO degno di esprimere pareri su importanti decisioni in materie diverse (ambientali, urbanistiche, di sviluppo locale, su vendita di proprietà pubbliche — come fu per le due farmacie comunali…defunte! –sui servizi sociali, sulle politiche sanitarie, su importanti cose cimiteriali e così via). Per fare ciò, ovviamente, bisogna che ci sia la cosiddetta VOLONTA’ POLITICA degli amministratori comunali, maggioranza in primis. E, a questo proposito, sempre nell’interesse ESCLUSIVO della COMUNITA’ SANSEVERESE, rivolgiamo un APPELLO al Sindaco e alla Giunta di rendersi promotori dell’approfondimento rapido di tale materia, al fine di pervenire a deliberazioni innovative in materia referendaria cittadina.Si chieda al Segretario Comunale di fornire una pratica pronta da portare in Consiglio Comunale al Presidente del nostro massimo consesso amministrativo MARIANNA BOCOLA. Lì, caro Consigliere d’ogni colore, “si parrà la tua nobilitate”(Dante, Inferno) perchè, senza poter bluffare, dovrai dire al cospetto della Città come la pensi e che considerazione hai realmente di coloro che ti hanno eletto. Se non si muoverà nulla, la gente di casa nostra capirà…QUEL CHE DEVE CAPIRE, cioè se viene tuttora considerata importante SOLO in campagna elettorale e MENO DI ZERO in tutti gli altri periodi, allorchè la politica fa e disfa TUTTO a proprio piacimento. Giudicheremo nella pratica anche il tanto decantato “BENE COMUNE”…!!! Intanto non sarebbe male che qualche gruppo consiliare cominciasse a prendere una posizione netta su questo basilare argomento di democrazia.

 

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