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San Severo: riapre la villa, presto? E’ la speranza di tutti!

Bambini, nonni, famiglie e ragazzi, si stanno chiedendo da alcuni mesi <<che ne sarà della villa comunale?>>

Nel giugno 2021, circa nove mesi fa, la villa comunale veniva parzialmente interdetta ai cittadini per l’inizio di importanti lavori di riqualificazione. Opere per circa seicentocinquantamila euro, parte integrante della SISUS “Rigeneriamo il Mosaico”, che è stata definita con il coinvolgimento del Laboratorio di Progettazione permanente “Mosaico di San Severo”. L’intervento prevede la completa eliminazione del manto di asfalto, il quale risultava in più parti dissestato, la realizzazione di pavimentazioni permeabili ed ecosostenibili e il miglioramento del sistema della pubblica illuminazione. Nel mese di ottobre 2021 invece, veniva chiusa totalmente per permettere l’impresa di proseguire con la seconda fase dei lavori, ossia la riqualificazione anche dell’area circostante al parco giochi. Da quanto si apprende da fonti comunali, a data di scadenza contrattuale è prevista per fine maggio 2022, fra meno di due mesi, fatta salva una eventuale proroga del termine, determinato dagli effetti rilevanti sul mondo dell’economia, causati dai vertiginosi aumenti e dalla reperibilità dei materiali.
Sempre nel mese di maggio, dovrebbero terminare i lavori dell’officina di quartiere, che sta sorgendo dove c’era l’ex magazzino, sempre all’interno della villa comunale. L’opera di riqualificazione si è resa possibile grazie al finanziamento ottenuto dalla Regione Puglia ed è parte di un più ampio programma di rigenerazione urbana, riguardante ben otto interventi sul centro abitato di San Severo.
Anche il secondo lotto è stato affidato, a completamento dei lavori di riqualificazione, per un importo complessivo di 500mila euro che il Comune di San Severo ha ricavato da un mutuo contratto con la Cassa Deposito e Prestiti nel mese di ottobre 2021.
Però, la scelta di tenere il parco giochi chiuso da molti mesi, è stata contestata a più riprese da cittadini ma anche dall’opposizione, che, nella massima assise comunale chiedeva lumi, oltre a sollecitare l’Amministrazione Comunale a trovare soluzioni alternative per sopperire alla mancata fruibilità del parco.

I consiglieri di opposizione Lidya Colangelo (Città Civile), Alessandra Spada (indipendente) e Gigi Marino (Azione), a febbraio 2022 avviavano una raccolta firme da presentare al primo cittadino, in modo da ottenere “subito un parco giochi per i bambini ai quali è stata negata la possibilità di accedere”. La petizione popolare, da quanto dichiara al nostro giornale Alessandra Spada che nelle ultime ore è tornata alla ribalta sulla questione aree verdi, parco giochi e villa comunale, ha raccolto oltre 3000 adesioni e fissa la data del 27 marzo per una grande festa all’aperto con i bambini.

La consigliera comunale Morena Fontanello (Italia Viva) invece, propone all’Amministrazione Comunale di creare subito nuove aree di svago per bambini e famiglie, per sopperire proprio alla momentanea assenza di un parco giochi cittadino. La soluzione, secondo Fontanello, potrebbe essere quella di creare nuovi spazi nelle immediate vicinanze delle attività di somministrazione esistenti, come chioschetti e mini bar, soprattutto nei quartieri più periferici. L’idea è quella di realizzare una sinergia, attraverso convenzioni fra il comune e gli esercenti, riguardo la gestione e la manutenzione del verde, la custodia e la sorveglianza delle aree in oggetto a carico degli stessi, in cambio di sgravi su canoni di locazione e tasse comunali

Intanto, ieri 19 marzo, l’Amministrazione Comunale inaugurava il primo parco giochi di quartiere sorto in via Vittime delle Foibe, in prossimità della scuola Petrarca.

Insomma, di certo una bella idea che permetterebbe anche alle famiglie dei quartieri periferici di usufruire di parchi e aree attrezzate, che deve trovare però una celere e concreta realizzazione in tempi brevi, perché la primavera è ormai alle porte.

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