RICONFERMATO DAL TAR PUGLIA IL CONCORSO PER DIRIGENTI DEL COMUNE DI SAN SEVERO.
Il T.A.R. PUGLIA – BARI – SEZIONE II, con sentenza n. 01539/2013 del 7/10/2013, ha respinto nel merito il ricorso di una dipendente comunale per l’annullamento delle procedure concorsuali per l’assunzione del dirigente dell’Area
Servizi Sociali e alla Persona del Comune di San Severo, così come ne aveva già rigettato, con Ordinanza n. 00749/2012, la richiesta di sospensione cautelare.
Nella sentenza, ampiamente motivata e articolata, il TAR accoglie tutte le argomentazioni difensive addotte dal Comune di San Severo e stigmatizza già dalle prime righe che “Nel merito il ricorso è infondato”.
Tra i motivi di rigetto, uno per tutti, giova ricordare “Il terzo motivo, con la quale la ricorrente censura l’operato dell’amministrazione intimata per manifesta contraddittorietà e violazione dei principi di imparzialità e favor partecipationis, va parimenti disatteso…”. A conferma di quanto riscontrato dal TAR in via di principio, vi è il dato oggettivo del numero delle istanze di partecipazione pervenute che è quasi il doppio di quelle pervenute per i precedenti bandi che l’A.C. ha ritenuto opportuno revocare.
I concorsi vengono riconfermati dalla giustizia amministrativa, non avendovi trovato tracce (a dispetto dei malpensanti e dei maldicenti) di illegittimità, illogicità, irragionevolezza, mancanza di imparzialità nell’azione dell’Amministrazione Comunale e tanto meno di restrizione del numero dei potenziali concorrenti.