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RICORDI SANSEVERESI DALLA COMITIVA ALLA MANDRIA

di ENZO VERRENGIA

A San Severo, la comitiva ha una tradizione risalente a DIOMEDE, che forse fondò la città per vedersi con il resto della sua accolita, cioè i CUMPAGNI, sul Viale della Villa, dove facevano sopra e sotto, sopra e sotto. Le sere dei giorni di festa, fino a qualche tempo fa, vi si poteva cogliere una dignitosa sfilata di persone ragionevoli, di quelle che PETER HANDKE definisce in via di estinzione. Padri ingrigiti dal lavoro che sfoggiavano con orgoglio l’età senza ricorrere agli artifici della grafica computerizzata. Madri giovani e tonde cui bastavano i servizi di casa e il sollevamento pesi delle borse da spesa senza macchina per tenersi in forma e che non facevano uno spauracchio della dieta. Bambini vivaci quanto bastava a non sembrare lobotomizzati dal benessere. Insomma, LO SPETTACOLO DELLA NORMALITÀ, ormai raro. Non occorre, infatti, recarsi nelle non lontane città più grandi per trovare l’aspetto da circo che sta acquisendo l’occidente post-moderno.

Le comitive erano esemplari di una sobrietà di aggregazione. Oggi diventano sedentarie, riproducendo all’esterno lo stato di immobilità in casa, dinanzi alla TV, alla playstation e al computer. La generazione degli anni ’70 ricorda I CAPPUCCINI, non al bar ma lungo il cancello laterale della Villa Comunale, sul viale che nel linguaggio corrente viene denominato come l’ordine dei frati titolari del Convento situato in fondo. Dalla metà degli anni ’80 alla metà degli anni ’90, le comitive si radunavano o davanti al Teatro Comunale o a Piazza Cavallotti. Laggiù, essenzialmente, i fricchettoni in cerca di privacy per utilizzare droghe di varia composizione. Esiste comunque una fascia refrattaria ad ogni cambiamento, che non rinuncia a fare su e giù sul lato destro del Viale della Villa (anche in politica significa essere conservatori). Potrebbero sembrare sfigati, perché compaiono anche a Ferragosto. In realtà sono una specie in via di estinzione e dunque da proteggere. Una comitiva sul Viale della Villa oggi intenerisce come un branco di panda in cattività.

Poiché nel frattempo, il gruppo omologato per estrazione sociale e fascia di età si è dissolto nella globalizzazione: la MANDRIA che pascola in permanenza, a crocchi sparsi, lungo Via Tiberio Solis, in Piazza Carmine, in Piazza Incoronazione. È arduo formare una nuova comitiva. Sarà la sfida per i MILLENNIALS, i giovani sanseveresi del terzo millennio?

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