di DESIO CRISTALLI
Il Comune ha annunciato i tanto attesi provvedimenti contro il “degrado delle strade urbane, falcidiate da buche, avvallamenti ed usura”. E’ sicuramente una bella notizia per la Città. La Giunta ha già approvato il progetto preliminare per il rifacimento completo del manto stradale del tratto di viale
2 Giugno compreso tra via Zannotti e viale Matteotti e di via Soccorso (dalla rotatoria di uscita di porta Foggia a via Tardio). Giusta anche l’intenzione dell’Amministrazione di cominciare a breve (dopo progetto esecutivo e aggiudicazione dei lavori) dalle strade più trafficate (soprattutto l’anello che porta da via Foggia alla zona industriale e, al contrario, fino al casello dell’autostrada), pur se non sarebbe male abbinare una coperturain economia di un po’ di buche in giro per l’abitato, almeno quelle molto profonde che disastrano caviglie di pedoni e auto, moto e biciclette dei Sanseveresi. Urgono interventi di rattoppo anche per le più distrutte strade rurali che conducono alle proprietà agricole di migliaia di Concittadini. Più volte in passato abbiamo pungolato, anche in tal senso, le varie Amministrazioni di Palazzo Celestini, facendo rilevare che forse ‘investendo’ nei rifacimenti stradali…si risparmia, visto che sono state e sono sicuramente tante le richieste che pervengono al Comune per i danni provocati a persone e mezzi di locomozione. Naturalmente non mancano in materia (magari consigliati da avvocati ‘specialisti’ di…ortopedia automobilistica) quelli che ‘ci marciano’ e che cercano, come avviene per le richieste alle compagnie di assicurazione, di ricavare molto più di ciò che spetterebbe. E qui, ammesso che già non lo faccia, non sarebbe male che il Comune valutasse sempre con molto rigore le varie richieste, che alla lunga potrebbero risanare i danni privati e disastrare le casse pubbliche. E’ vero comunque che la situazione di centinaia di strade e stradine di San Severo è penosa e che servono come il pane interventi urgentissimi di manutenzione, tante volte in passato trascurata colpevolmente. Tutto ciò, ovviamente, nell’attesa di cominciare una buona volta, a stralci, a tentare di risolvere i gravissimi problemi della fogna bianca e, quindi, di arginare i continui allagamenti che ammazzano ancora di più le nostre strade, come già dicevamo di recente, ad ogni sputo di Giove pluvio. Ma questa è tutta un’altra (TRISTE) storia.
