Con un comunicato stampa emesso il 17 u.s. e firmato genericamente “L’Amministrazione Comunale”, si comunica agli Assessori e ai Consiglieri Comunali che in una seduta monotematica del Consiglio
Comunale si è approvato all’unanimità un ordine del giorno riguardante l’occupazione e il lavoro. Dopo questa “geniale” trovata di comunicare agli autori ciò che hanno fatto gli stessi autori in modo unanime, si passa subito alla propaganda più becera attribuendo tutti i meriti di questa iniziativa alla sola maggioranza di centro-destra. Sulla scia di questa delirante affermazione gli estensori del comunicato stampa si lanciano in una autocelebrazione della proprie capacità di saper attrarre fondi e finanziamenti europei e proclamano che “abbandoneranno definitivamente le risse e non cadranno più nelle provocazioni”perché “la classe politica deve terminare di litigare e si deve mettere a lavorare seriamente così come hanno fatto loro”. Poi il comunicato si conclude con una ridicola affermazione:” noi faremo la politica dei fatti e il resto lo lasciamo fare a chi non si è mai occupato della cosa pubblica o è maestro nelle strumentalizzazioni”. Ci domandiamo: chi sono gli estensori di queste comiche e subdole parole? A chi si riferiscono?
Risparmiateci questi sermoni e non chiamateli la”politica dei fatti”, risparmiateci l’enfasi della vostra capacità di impegnarvi per il lavoro e l’occupazione.
Abbiamo constatato che praticate bene la politica dei fatti (vostri).
L’opposizione consiliare
