SAN SEVERO: Appello a tutte le forze politiche di opposizione
L’ora della sintesi oramai è giunta. E’ necessario e improcrastinabile giungere ad una sintesi che concluda e sancisca il remoto e reiterato tentativo di aggregare l’opposizione attorno ad una nuova intesa politico-programmatica proiettata verso nuove progettualità,in diretta interazione con la società civile, come essa è rappresentata a vari livelli, e cioè nei partiti,
nelle associazioni, nelle categorie produttive, nelle fasce sociali, nei singoli cittadini.
Un lungo processo di dialogo e confronto che negli ultimi mesi ha portato a delineare, a chiare lettere, la visione delle nuove sfide e delle proposte che devono presiedere all’azione e alle direttive della politica, a qualsiasi livello essa si esprima. Di contro c’è chi ritiene di saltare a piè pari un percorso di dialogo e di confronto. Non sarà sfuggita a nessuno, crediamo, la notizia di alcune persone che hanno ritenuto di comunicare solo alla stampa la propria candidatura a sindaco. Negli ultimi mesi tutte le forze di opposizione che hanno scelto la strada del tavolo unico per la costruzione e la strutturazione del programma di governo locale, nonché per le posizioni critiche da prendere contro l’attuale amministrazione di centro destra, stanno discutendo sui percorsi da seguire per la individuazione della persona da designare come candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative del 2014.
Riteniamo che l’accelerazione e le fughe in avanti compiute da altri, ci costringano, a questo punto, ad avanzare la proposta di un candidato sindaco. Oggi, in questo preciso momento storico della vita politica cittadina, un gruppo di persone che a lungo ha discusso e tuttora discute sulle urgenti linee di indirizzo da dare all’azione di governo locale, chiede e propone la definitiva candidatura di Francesco Miglio alla carica di primo cittadino. Siamo convinti che il nome di Francesco Miglio, a nostro avviso, abbia le potenzialità necessarie per aggregare tutte le forze di opposizione, evitare lacerazioni e realizzare un ricambio anche generazionale della guida politica della città. Le motivazioni che ci portano a questa proposta sono sintetizzabili facilmente, e non sfuggono all’attenzione delle persone attente al dibattito politico attuale:
- La necessità del cambiamento, espressa dall’attuale situazioni di gravissima crisi in cui versa la nostra città, impone una scelta “politica”, non rimettibile nelle mani dei primi venuti della società civile che hanno dimostrato, un po’ in tutta Italia, soltanto incapacità al governo. E’ la politica che oggi deve dare le risposte giuste, calibrate ed adeguate, in una visione nettamente riformista della struttura amministrativa, che vede l’amministrazione comunale non più come uno spettatore muto, assente, e spesso latitante, dalle principali scelte che coinvolgono la vita sociale ed economica della città. Non è più possibile, ad esempio, per una città importante come San Severo, vedersi sottrarre le forze di una banca locale, subire il depotenziamento dei servizi, veder sparire letteralmente uffici fondamentali per l’economia della città come quello dell’ENEL, come il Tribunale, come il declassamento della stazione ferroviaria, come la prossima chiusura dell’INPS, il depotenziamento delle Ferrovie del Gargano e dell’AQP, senza batter ciglio. Il concetto di liberismo più assoluto, dell’amministrazione minima che non deve in alcun modo metter naso nelle scelte prese in altre sedi e su altri tavoli, è oramai un concetto dannoso, lo abbiamo capito tutti. L’amministrazione cittadina sarà, per motivi di evidente sopravvivenza, la prima forza a contrastare le politiche di impoverimento del territorio locale dettateci dall’alto, ed essere la prima promotrice di intese di rilancio del territorio sia fra le forze sociali e produttive interne, sia con le realtà esterne.
- Invitiamo tutte le forze di opposizione all’attuale giunta -pur nel rispetto del dibattito interno alle singole formazioni politiche- a valutare la nostra proposta considerando che Miglio abbia la potenzialità di unire ed aggregare sia le forze e personalità di centro che quelle di sinistra. Una persona che può fare da collante ed interfaccia fra le forze politiche che in questi mesi hanno colloquiato fra loro, è proprio quella di Francesco Miglio, che può ben rappresentare ed impersonificare la risposta alle problematiche locali, avendo saputo ascoltare ed accogliere, con grande sensibilità, ogni utile critica ed esortazione per dare un nuovo impulso riformatore alla città;Dobbiamo capire il segnale che i cittadini ci hanno lanciato, un segnale che ha dato il benservito a certi bizantinismi da cui purtroppo molti non sono stati immuni in passato. È in questi momenti che siamo chiamati ai grandi sforzi, dobbiamo lavorare per scelte che facciano unità, nel partito, nelle coalizioni, ma soprattutto che siano in grado di aggregare la società civile e in linea con il sentimento dei cittadini prima ancora che con le ambizioni dei singoli”.
- Gestire ed amministrare una città caratterizzata da una realtà per molti versi difficile e complessa come San Severo, implica non solo la profonda conoscenza di questa stessa realtà, ma la capacità di interazione con tutte le forze produttive e sociali. Sono la capacità di mediare e di fare sintesi, sulle problematiche dell’economia locale e del suo rilancio, della legalità, della crescita sostenibile, delle politiche giovanili da intraprendere con estrema urgenza in quanto sempre assenti dalle preoccupazioni degli amministratori locali, ebbene, sono su qualità che richiamiamo l’attenzione di coloro ai quali è indirizzato il presente documento. Chiudere il ciclo della scelta del candidato sindaco oggi è non solo urgente, ma è la necessaria chiusura di una fase alla quale deve seguire quella dell’amministrazione attiva e della programmazione, equivale cioè a ribadire la volontà espressasi sin dalle prime fasi di incontro, per continuarla nella sua naturale, urgente ed indifferibile prosecuzione della programmazione, della scelta sin da ora delle deliberazioni che saranno proposte all’eleggendo neo consiglio comunale e alla futura giunta. Ciò che dovrà essere fatto, sarà esattamente ciò che oggi decideremo di fare. Perdere altro tempo su ulteriori consultazioni equivale a disconoscere l’utilità del lavoro sino ad ora svolto, e a depotenziare la stessa coalizione delle sue forze, a frenare la capacità di percorrere le tappe che devono ancora essere percorse. Le problematiche che affliggono i cittadini oggi non consentono più simili diseconomie di decisioni: è giunta l’ora di tirare le somme, e di assumersi la responsabilità di amministrare.
F.to
Giuseppantonio BELMONTE Luigi MONTORIO Antonio SCOCA
Filippo A. FILIPPETTI Vincenzo MONTORIO Rolando RUBINO
Ciro CAPRARO Ersilia DE FINIS Michele DI LULLO
Alfredo CIAVARELLA Generoso DI MAURO Paolo LACCI
Luciana DE CRISTOFARO Angela PIGNATELLI Vincenzo MONACO
Domenico PETRUCCELLI Michela CASTELLANO Mario REALE
Ciro VALENTINO Giuseppina BERTOLINO Giovanni FLORIO
Antonio Manlio ESPOSITO Anna Maria RUBINO Antonio BUBBA