C’è un grande novità nella Nuova Alius che si accinge ad affrontare per la prima volta il campionato di serie C regionale 2013-14 e, se questa è la premessa, sembra che voglia farlo da assoluta protagonista. Grazie ad una lunga trattativa condotta in prima persona dal presidente Amerigo Ciavarella e dai suoi più stretti collaboratori, sarà il Montenegrino Goran Bjelic, 30 anni e tanta esperienza alle spalle,
a giocare nel pitturato per il team biancoverde di Nicolas Panizza. La Nuova Alius ha dovuto battere la concorrenza agguerrita di numerose società molto ambiziose che si erano messe sulle tracce del centro di oltreadriatico. Bjelic torna a San Severo per vestire nuovamente la maglia biancoverde, dopo l’esperienza fatta nei campionati 2005-06 e 2006-07, al servizio di coach Milutin Petrovic , che lo portò all’Alius Basket prelevandolo dalla Zeta Podgorica, con la quale disputava il torneo di A2 montenegrina. Durante quell’esperienza, il ragazzo suscitò anche l’interesse di società professionistiche come Rieti e Scafati che vollero visionarlo. Dopo la chiusura della compagine dei fratelli Mascia, il lungo montenegrino portava i suoi 209 centimetri in lungo e in largo per mezza Italia per vincere campionati e mettersi in luce nella serie C2 di numerose regioni. (Monteroni, Racalmuto, Monte di Procida, Frosinone ed infine Nardò nell’ultimo campionato, le sue successive tappe culminate con la promozione in serie C1). Lo scorso anno, nella cavalcata trionfale del team neretino verso la C2, è stato l’elemento cardine del quintetto dei “Tori” andando a segno con una media di circa 22 punti per gara. Goran Bjelic è atteso a San Severo subito dopo ferragosto, quando il team del suo ex compagno di squadra Nicolas Panizza si radunerà per iniziare la preparazione atletica in vista della nuova stagione.” Sono felice di tornare nella società che mi ha lanciato nel basket italiano ed alla quale devo molte delle mie fortune”- afferma il neo-biancoverde –“Sono molto grato al presidente Ciavarella ed a tutto lo staff aliussino e mi impegnerò al massimo, come ho sempre fatto nella mia carriera, per portare in alto la mia nuova squadra ed una città a cui sono legato e che, come ho potuto vedere in passato, vive il basket come poche altre”.
