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San Severo: la “Città dei Colori”…emozioni in campo.

Emozioni in campo. Un’altra significativa esperienza ascrivibile alle molteplici attività programmate dall’Associazione “La Città dei Colori’ è sicuramente la partita di basket che si è tenuta lo scorso 3 dicembre 2023 presso la palestra dell’Istituto Tecnico Agrario “Oberdan Marchegiani” di San Severo. Sono scesi in campo la squadra delle “Tartarughe della Città dei Colori” ed i ragazzi dell’Anffas che hanno giocato assieme alla squadra della “Cestistica Academy ASD” di San Severo. L’inclusione è stata piena! Significativo il nome scelto per i ragazzi con disabilità de “La Città dei Colori”. La tartaruga è tradizionalmente associata alla lentezza che, in un tempo frenetico come quello odierno, diventa un lusso per molti. Tuttavia il messaggio che l’Associazione ha voluto veicolare è che andare piano offre anche molte opportunità, come quella di osservare ciò che ci circonda e di fermarsi a riflettere sulle proprie emozioni. Ed è proprio questo che hanno vissuto i ragazzi coinvolti nella partita. Dopo aver intonato l’Inno d’Italia con la mano sul cuore, i giocatori hanno incominciato a correre nel campo per cercare di fare più canestri; ma la voglia di misurarsi con le paure, superando i propri limiti è prevalsa su quella di vincere. Tra giocatori non vi è stata alcuna competizione, ma solo tanta voglia di divertirsi. Grande maturità è da riconoscere ai ragazzi della Cestistica Academy che hanno saputo adeguarsi ai tempi più distesi dei giocatori della squadra delle Tartarughe. Ma in campo è scesa anche una maschotte: Luigi Cardillo, di soli otto anni, new entry della “Città dei Colori”, che ci ha travolti con la sua inesauribile energia. Nell’intervallo i ragazzi della “Città dei Colori”, egregiamente guidati dal maestro della giocoleria Paolo Ciavarella, si sono cimentati in performanti lanci di palline colorate, piattini e cerchi di varie dimensioni.
Ciò che allo sguardo distratto della “gente” è scontato per i ragazzi con disabilità diventa una conquista.
Per loro palleggiare, saltare, correre,
acquisire lo schema corporeo e le regole del gioco sono traguardi molto ambiti, ma appannaggio solo di alcuni. Tuttavia il successo anche di uno solo diventa riscatto per tutti!
Ed è un po’ così alla “Città dei Colori”: siamo parte di una grande famiglia che sa aspettare, investire e tifare per i propri cari, sapendo che il percorso è in salita e che nulla è scontato. Ma proprio questo rende tutto più importante, tant’è che il traguardo raggiunto viene vissuto con emozione amplificata.
Nonostante nella squadra la “quota rosa” fosse in netta minoranza, un grande merito va a Lea Mininno, unica donna a competere con una squadra interamente maschile. Dopo la premiazione di Giuseppe Carbonaro, con un meritatissimo 1^ primo posto, per aver eseguito ben dieci canestri, tutti i giocatori si sono lanciati in balli di gruppo. Un grazie sincero va sicuramente alle coach Antonella Magnifico e Caterina Niro, coadiuvate da Daniela Di Nonno, per aver supportato i ragazzi dell’Associazione nel laboratorio di basket, ai coach della Cestistica Academy: Vittorio Nacci e Antonio Conte, per aver testimoniato l’importanza dello sport per fini inclusivi, al prof. Gianluca Del Piccolo per la sua attività di cronista durante la partita, a Lea Mininno che ha allietato il pubblico con la sua performance canora, alle instancabili dott.sse M.L. Esposto e G. Villani e a tutti i volontari dell’Associazione “La Città dei Colori” che hanno permesso questo successo. Francesca Biccari

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