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SAN SEVERO: Patto per la legalità con le imprese, “Vogliamo respirare aria pulita”

Miglio: “Il problema non è irrisolvibile”

Sicurezza, legalità e lavoro sono stati i temi al centro dell’incontro tenutosi tra Amministrazione ed imprese nel pomeriggio di venerdì 24 febbraio nel foyer del Teatro Giuseppe Verdi di San Severo, vista l’esigenza di coesione sempre più crescente per far fronte alla particolare congiuntura economica dovuta alla fine della pandemia, dalla crisi dei carburanti innescata dal conflitto russo-ucraino, aggravata dalla situazione di criminalità cittadina.

Tra gli strumenti proposti dagli ospiti della serata oltre a strumenti pratici per tutelare la libertà della concorrenza tra imprese, è stato presentato anche il progetto di Costantino Sardaro, CEO di “Infosystem smart Security”, che collabora con le varie Questure pugliesi per implementare la sicurezza privata.

«Questa sera abbiamo ritenuto fondamentale parlare di legalità come punto iniziale e stimolo per la nostra vita associativa» – le parole di Giorgio Sernia, Presidente Confartigianato San Severo, dopo i saluti del Presidente Provinciale di Confartigianato Vincenzo Simeone.

Centrale è stato l’intervento di Alessandro Zito Presidente “Associazione Fai Federazione Antiraket e Antiusura”  che ha portato una testimonianza personale di lotta al racket nel contesto foggiano: «Gli unici strumenti di cui dispongono gli imprenditori sono le denunce, bisogna uscire dall’omertà e reagire, specie quando ad avvicinare la vittima di racket sono degli “amici” e sembra quasi che non si possa fare nulla contro il sistema».

“Il problema non è irrisolvibile” – ha aggiunto il sindaco di San Severo Francesco Miglio – che ha brevemente illustrato l’evoluzione del fenomeno mafioso negli ultimi anni in relazione alla percezione della popolazione locale e all’attenzione da parte dello Stato centrale.

Erano inoltre presenti all’incontro Amedeo Giancola e altri commercianti colpiti in questi ultimi mesi dalla criminalità organizzata, oltre a Giuseppe Possidente “Responsabile area sindacali e servizi a supporto imprese Confartigianato” e Vincenzo Campagna” Dirigente Polo Tecnologico Di Sangro-Minuziano-Alberti”, che ha illustrato le strategie educative messe in campo dall’istituto per l’ingresso nel mercato del lavoro.

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