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San Severo: piazza bomba a casa dei suoceri, arrestato

San Severo: piazza bomba a casa dei suoceri, arrestato
Il fatto è accaduto a San Severo, lo scorso 29 settembre. L’uomo, Luigi Canestrale, dovrà ora rispondere di tentata estorsione continuata, crollo di costruzioni, detenzione e porto di materiale esplodente

San Severo: piazza bomba a casa dei suoceri, arrestato

Dopo la separazione dalla moglie, non riusciva a trovare un accordo pacifico con la stessa nella divisione dei beni

 

patrimoniali, beni mobili e immobili acquisiti durante il matrimonio. Per questo ha pensato bene di piazzare una bomba artigianale, ad alto potenziale esplodente, dinanzi all’abitazione degli ex-suoceri. E’ quanto accaduto a San Severo la sera dello scorso 29 settembre quando una potente deflagrazione sventrò un appartamento al primo piano del civico 57 di via Rossini.

Per il fatto, gli agenti della Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile di Foggia hanno eseguito un provvedimento cautelare personale, agli arresti domiciliari, nei confronti del 44enne Luigi Canestrale, che dovrà rispondere dei reati di tentata estorsione continuata, crollo di costruzioni, detenzione e porto di materiale esplodente ad alto potenziale offensivo.

L’esplosione (a seguito della quale l’intera palazzina risulta ancora inagibile, con quattro famiglie evacuate a scopo precauzionale) è stato l’ultimo avvertimento subito – de relato – dalla ex consorte che ha visto prima bruciare la Daewoo in uso al suo convivente, poi il garage dei genitori ed infine l’appartamento degli stessi, con gravi danni all’intera struttura.

In quella occasione, rimanevano feriti anche alcuni inquilini che occupavano uno degli appartamenti del 1° piano, uniche persone presenti nello stabile condominiale all’atto dell’esplosione. Le conseguenti indagini hanno poi consentito di acquisire significativi elementi di responsabilità sul conto dell’uomo, per l’episodio inquadrabile in una più articolata strategia criminale di tipo estorsivo, perpetrata ai danni della ex coniuge.

Le investigazioni, infatti, hanno consentito di ricostruire la vicenda nella sua interezza e complessità, evidenziando il comportamento estorsivo 44enne, perpetrato a partire dal mese di luglio dello scorso anno, che si è poi manifestato per il tramite di minacce e violenze consistite in una serie sistematica di danneggiamenti, incendi ed esplosioni, subdoli e progressivamente sempre più pericolosi ed azzardati, in danno delle proprietà dei familiari e dell’attuale compagno della ex moglie.

da Foggiatoday

 

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