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SAN SEVERO: Politica dei fatti per ….gli sprechi

Il nuovo Governo sta cercando soluzioni per i tanti problemi economici e sociali che stanno dilaniando il nostro Paese; mentre si discute di questo  pare che  gli amministratori delle pubbliche amministrazioni ivi compreso quelli della nostra Città non siano sensibili

 

e non si facciano  scalfire minimamente per  una politica di lotta agli sprechi! Nonostante i proclami di buona parte dei politici a dover contenere la spesa pubblica si continua e persevera allo spreco di denaro pubblico.  Analizzando cosa accade nella nostra città invitiamo i cittadini a prendere visione delle delibere di giunta e  determinazioni dirigenziali che sono affisse all’Albo Pretorio del nostro Comune collegandosi anche per via internet. Non è semplice per chi non ha dimestichezza con la pubblica amministrazione cercare delle risposte, nonostante ciò crediamo che qualcosa la possano capire anche i comuni mortali senza troppe difficoltà. Il clientelismo è una delle forme di spreco che da oltre venti anni pesa sulla gestione delle nostre risorse pubbliche ( costi eccessivi degli appalti, scarsa o assenza di rotazione negli inviti di gara, cattiva distribuzione degli organici, scarso utilizzo del patrimonio comunale, mancanza di direttive ed obiettivi specifici di risultato, ecc,ecc,). L’elusione o meglio la distorsione nell’impiego delle risorse pubbliche è un altro modo di spreco incontrollabile se non da chi opera all’interno della macchina amministrativa. La Politica del Rinnovamento che noi vorremmo attuare per il futuro della nostra città  sta proprio nella buona amministrazione che non può essere più delegata ad eletti dove regna il menefreghismo ed ignoranza culturale, dove non importa il colore politico che ormai non esiste più, e che una volta occupata la poltrona pur di mantenere ed affermare quel potere decisionale si è disposti a tutto dimenticando i principi fondamentali che fanno della politica e della pubblica amministrazione un bene collettivo e non la proprietà esclusiva di pochi.

La Politica del Rinnovamento per la nostra città dovrà essere attuata da un ceto politico diverso che sappia operare  sul piano della gestione delle risorse pubbliche una politica di contenimento delle spese  e del fair play finanziario controllando ogni settore o comparto dell’apparato amministrativo comunale al fine di eliminare sprechi e sacche di inefficienze senza però limitare quei servizi realmente utili ed essenziali per il bene della città e dei cittadini.

Chi si accinge a governare la nostra città deve essere consapevole dei tempi di forte crisi che stiamo vivendo e che le risorse pubbliche , per un lungo periodo di  anni, dovranno essere utilizzate con parsimonia ed efficienza  onde evitare vessazioni di tasse, tributi e balzelli vari a danno dei cittadini e imprese.

Il coordinatore cittadino LA ROSA PER L’ITALIA –       CARMINE PRIORE

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