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SAN SEVERO: Ristrutturazione edifici scolastici “NO A INTERVENTI TAMPONE” Sderlenga striglia l’AC

A San Severo, le politiche sull’edilizia scolastica (compresa la manutenzione degli edifici) sono carenti, non programmate e lasciate alle disperate sollecitazioni, che giungono all’Amministrazione, dei Dirigenti scolastici e/o dei Consigli di Circolo. Al fine di evitare i “soliti” provvedimenti tampone “last minut” per sopperire all’emergenza, il Consigliere comunale di Alleanza per l’Italia, Francesco Sderlenga evidenzia il problema dando una soluzione.

 

“A pochi giorni dall’inizio dell’Anno scolastico 2013/14, sono legittime le lamentele dei responsabili genitori degli alunni del II Circolo didattico ‘San Francesco’ di via Calabria che già da giugno hanno sollevato il problema delle nuove aule chiuse, dando conferma alle mie considerazioni fatte nei giusti tempi, presagio dei sicuri disagi che ci saranno nei prossimi mesi per questi cittadini. Anche se il plesso è stato ristrutturato da pochi anni – continua Sderlenga entrando nel merito della questione – i lavori al secondo piano non sono mai terminati risultando, così, inutilizzato ed inagibile”. Queste le domande rivolte all’Amministrazione comunale, ai diretti responsabili, da parte di Francesco Sderlenga: “Perché i lavori non sono stati terminati pur essendoci la copertura finanziaria, pur essendoci già i soldi? Perché è stato stravolto il progetto originario? Perché i genitori aventi alunni frequentanti la quinta classe sono costretti a trasferire i figli in altri plessi scolastici? Perché l’Amministrazione non ha provveduto a terminare i lavori prima dell’inizio dell’anno scolastico, pur sapendo che era necessario assegnare le opere con un bando di gara?” Tutto questo, vista la carenza di aule per evitare che il Comune paghi affitti inutili, per evitare vuote “cattedrali nel deserto” che potrebbero essere usate dagli alunni, tanto in centro quanto in periferia. L’edilizia scolastica, inoltre, in un momento così particolare, come evidenziato dai lavoratori del comparto edilizia, può dare occupazione e far risparmiare 100.000 euro/anno che il Comune di San Severo versa alla Provincia per l’affitto dei locali in via Alfieri. Così ancora Sderlenga: “Nello scorso mese di maggio ho sollecitato con un comunicato stampa la mancata ricostruzione della scuola San Giovanni Bosco, con tutto ciò che ne deriva. ( Per il completamento di quella struttura di via D’Orsi, l’Amministrazione aveva chiesto un prestito di 500.000 euro alla Cassa depositi e prestiti, che poi è stato utilizzato invece per realizzare tre rotatorie. Inoltre, l’Amministrazione ha destinato altri 460.000 euro provenienti dal ristoro ambientale dell’EnPlus, alla riqualificazione dei marciapiedi di via Tiberio Solis e via Tondi. Sono prioritare le scuole od i marciapiedi, in un periodo in cui bisogna realmente razionalizzare le risorse? Investendo quelle cifre per la costruzione della scuola non solo si risolverebbe il problema delle numerose famiglie di quell’istituto scolastico, ma si risparmierebbero risorse importanti che potrebbero poi essere reinvestite in città. Inoltre, il ritorno degli alunni nel centro cittadino contribuirebbe un ‘ritorno economico’ per gli esercenti di via Teresa Masselli ). Secondo il mio modesto parere il Sindaco e la Giunta stanno assumendo un comportamento superficiale, considerando la serietà della tematica scolastica in senso ampio. In diverse occasioni avevo fatto presente (e sono pronto a collaborare, come sempre, al fine di risolvere i problemi della città) – conclude Sderlenga fornendo la soluzione al problema – che è possibile usufruire di finanziamenti nazionali, regionali e comunitari disponibili non solo per la costruzione di nuovi plessi ma anche per la messa in sicurezza di quelli esistenti. A luglio, un mese fa, quindi, ho ‘interrogato’ l’Amministrazione in merito alla presentazione di un bando di finanziamento inerente la cosa, sperando che San Severo non sia giunto in ritardo o, peggio, ‘non pervenuto’, alla richiesta dei fondi ministeriali per la scuola. ( Il Comune ha candidato le scuole cittadine al finanziamento del fondo immobiliare per la realizzazione di nuove scuole o la ristrutturazione di quelle esistenti? Entro il 22 aprile c.a. gli Enti locali e le Regioni dovevano presentare le domande per accedere ai fondi del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca-MIUR- per la realizzazione di nuove scuole e la ristrutturazione di quelle esistenti: vorremmo sapere se l’Amministrazione Savino ha preso in esame questa proposta e con quali modalità. Il contributo ministeriale sarà concesso, secondo l’ordine cronologico di ricevimento delle richieste-risultante dalla data e dall’orario-fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Per ciascun Ente locale il finanziamento non potrà eccedere il 25% del costo totale previsto per la realizzazione degli interventi, né essere superiore a quanto richiesto, né superare l’importo complessivo di 5.000.000 di euro. Vogliamo sapere dall’Amministrazione quali sono i dettagli tecnici, le scuole coinvolte ed i costi per ciascun intervento oggetto della proposta inviata dal Comune al Miur per la richiesta di finanziamento per la realizzazione di nuove scuole e la ristrutturazione di quelle esistenti ”.



San Severo lì, 29 agosto 2013

(il 29 agosto 1991 viene ucciso a Palermo l’imprenditore Libero Grassi)

Ufficio Stampa “FrSd” Comunicazione e Relazioni esterne Press Office

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