SAN SEVERO: SAVINO: La mia candidatura è stata da tempo preannunciata
La ricandidatura era stata già da tempo preannunciata dalle più alte cariche politiche anche se qualche Consigliere vuoi per motivi personali, che nulla hanno a che fare con la politica né tanto meno con gli interessi della
Collettività, vuoi per la speranza di essere a sua volta candidato, ha nei modi più svariati cercato recentemente di ostacolarla sia ricorrendo ad autocandidature del tutto autoreferenziali sia buttando discredito attraverso la stampa.
Nonostante tutto non conservo alcun rancore , né porterò rancore se qualcuno di questi , unendosi alla opposizione di sinistra, o passando in altre forze politiche, come avvenuto anche recentemente, vorrà assumersi la responsabilità di far cadere questa amministrazione.
Conosco bene, e per la mia pregressa esperienza in campo lavorativo e per quella fatta nell’ultimo periodo in campo politico, le umane debolezze !!!
Riterrei comunque a dir poco frutto di scarsa responsabilità l’evenienza di far cessare, tre mesi prima della scadenza naturale del mandato e soprattutto in un periodo di crisi come quello che si sta attraversando, l’operatività di questa A.C. che ha lavorato e continua a lavorare , senza conoscere soste, per realizzare quanto ciascun cittadino ha potuto e può facilmente verificare personalmente e per continuare a progettare per il futuro al fine di ottenere ulteriori provvidenze e riconoscimenti europei.
Un’amministrazione che ha dovuto saldare una debitoria immensa lasciata dalle precedenti amministrazioni ma che in questa maniera ha ricreato concretamente la possibilità di poter nuovamente investire in maniera più massiccia in altri settori tra cui i servizi sociali ed i lavori pubblici per il rifacimento di strade.
Penso che sarebbe opportuno, per il bene della nostra Città e dei suoi Cittadini, che le forze politiche di centrodestra , indipendentemente dallo loro diverse sfaccettature, si uniscano e che i rispettivi futuri candidati Consiglieri mettano da parte qualsiasi interesse personale perché è dovere, di chi si propone ad amministrare una Città, anteporre il bene della Comunità ad ogni altra cosa .