Il prestigioso intervento del dott. Consoli per una serata all’insegna dell’ambiente e di un nuovo concetto di energia”
Davanti ad una interessata e numerosa platea si è svolta lo scorso sabato presso la sala “Fanelli” del convento dei Padri Cappuccini la presentazione del libro-manifesto “Territorio Zero”. All’evento, organizzato dal Movimento
5 Stelle San Severo, è intervenuto l’autore del libro, dott. Angelo Consoli, presidente del Cetri-Tires (Comitato Europeo Terza Rivoluzione Industriale) e direttore dell’ufficio europeo di Jeremy Rifkin. “Territorio Zero è un nuovo modello di società che rivoluziona positivamente il rapporto fra i cittadini e le risorse naturali presenti sul territorio e crea una infrastruttura energetica solare, dunque pulita e a costi marginali vicini allo zero, mettendo in campo un programma politico-amministrativo direttamente realizzabile sul territorio stesso” – spiega Consoli presentando il libro scritto insieme a Livio De Santoli e pubblicato dalla Minimum Fax.
Parafrasando il celebre film “Matrix” Consoli parla di Territorio Zero come di quella famosa pillola rossa, scelta dal protagonista del film Neo per conoscere il mondo reale e uscire da “Matrix”. Il nostro matrix è rappresentato, secondo l’autore del libro, dalle continue false verità che ci vengono raccontate. Nel corso della serata il dott. Consoli ha illustrato il progetto sottolineando l’importanza di un cambio di strategia nelle politiche di sviluppo energetico e l’incentivazione dell’energia pulita. “Abbiamo sempre pensato e creduto, grazie alla cattiva informazione, che l’inquinamento è lo scotto da pagare” racconta, “invece è possibile ripartire da fonti pulite, basterebbe utilizzare l’energia che ci fornisce il Sole” – spiega – “per evitare l’uso massiccio delle fonti legate al petrolio e al carbone, inquinanti e deleteri per la salute, il cui unico fine è quello economico”. Non risparmia critiche alla giunta Vendola rea di non aver utilizzato (rispedendo al mittente) fondi europei per lo sviluppo di economie legate alla salvaguardia dell’ambiente e all’incentivazione dell’energia pulita, nonchè alla pessima gestione di situazioni delicate vissute in puglia, come la nota vicenda Ilva.
L’appuntamento è stato arricchito dall’intervento di Matteo Loguercio, attivista del M5S di Cerignola e presidente del comitato contro gli inceneritori, impegnato attivamente alla lotta contro questi “ecomostri”. Loguercio si è soffermato sulla situazione della nostra provincia ponendo particolare attenzione all’entrata in funzione dell’inceneritore di Manfredonia, città già devastata negli anni dall’Enichem.
Sulla questione rifiuti è intervenuto poi l’ing. Michele Tantimonaco, attivista del Movimento 5 Stelle di San Severo che negli ultimi mesi ha approfondito le ricerche e la sua attenzione sull’impianto di compostaggio che dovrebbe sorgere a San Severo, progetto sconosciuto alla stragrande maggioranza dei cittadini, tanto per evidenziare ancora una volta la mancanza di trasparenza tipica delle ultime amministrazioni cittadine. Tante le ombre che aleggiano sull’impianto che si andrà a realizzare a pochi chilometri dalla nostra città. Vera opportunità per chiudere il ciclo dei rifiuti o il solito specchietto per le allodole? “Manterremo alta l’attenzione sul progetto e consideriamo la possibilità di proporre un progetto a cui stiamo già lavorando” chiude l’ing. Tantimonaco.
Hanno partecipato all’evento numerose aziende agricole e artigianali, arrivate in città dai paesi limitrofi grazie all’associazione “La Famiglia” di San Severo, un gruppo d’acquisto solidale (riconosciuto dalla rete G.A.S. nazionale) che svolge sul territorio un importante lavoro di valorizzazione delle colture locali, incentivando le produzioni “KM 0”, come previsto da Territorio Zero.
La serata si è conclusa con gli interventi di Francesco Caravella, presidente dell’Associazione Capitanata Rifiuti Zero e dell’attivista del Movimento 5 Stelle di Roma Stefania Linguanti.
Movimento 5 Stelle
San Severo
