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San Severo: ‘STRANI’ VERBALI PER INFRAZIONI STRADALI

LETTERA AL DIRETTORE

“Egregio Direttore, innanzitutto La ringrazio per la possibilità che mi offre di raccontare cosa mi è accaduto. Al mio domicilio è pervenuto un verbale di contestazione da parte della Polizia Locale di San Severo nel quale si evidenzia un mio PRESUNTO comportamento scorretto (secondo gli agenti). Nel verbale hanno dichiarato che ho violato l’art. 7 del Codice della Strada avendo percorso una strada in divieto di transito

ed ecco il motivo della sanzione pari a 41,00 EURO + 12,80 EURO di spese di notifica. Nel corpo del verbale, la mancata contestazione immediata veniva giustificata dal fatto che gli agenti erano già impegnati in altre contestazioni. Mi chiedo: quanti verbali sono stati contestati immediatamente quel giorno? Se realmente sono stati contestati, è possibile avere certezza di questo? Se così non fosse, si può intravedere il reato di falso in atto pubblico? Preciso infatti che quel giorno l’autovettura a me intestata non era in San Severo, in quanto il sottoscritto era in ferie in altro luogo. Fra l’altro mi riserverò di sporgere formale denuncia perché quanto da me dichiarato è dimostrabile sia dai passaggi effettuati ai caselli autostradali in quella data, sia dal sistema di rilevamento OCTO TELEMATICS. Mi pongo un’altra domanda, perché le spese di notifica devono gravare ingiustamente sulle tasche dei cittadini e del Comune nel caso in cui i verbali non vengano pagati? Tali spese, gravando su cittadini e casse del Comune, secondo me lasciano intravedere un danno erariale a carico degli agenti verbalizzanti. Infine mi chiedo: come si eseguono i controlli sulle autovetture multate senza la contestazione immediata? Così facendo i verbali, non è possibile constatare se le autovetture verbalizzate sono coperte da regolare assicurazione, o se chi è alla guida è possessore di patente, o se il veicolo risulta addirittura rubato. La cosa ancora più ridicola è che rivolgendomi al Comando di Polizia Locale, ho riscontrato che anche altri cittadini venivano verbalizzati “alla stessa maniera”…diciamo “A TRADIMENTO”, anche per un divieto di sosta dove secondo gli agenti l’autovettura creava intralcio alla circolazione…e però stranamente non veniva rimossa. Concludendo, mi chiedo: è questo un modo corretto di operare da parte degli agenti? Ed è un modo corretto dei vertici del Corpo di controllare che queste cose non acccadano?”



LETTERA FIRMATA DA UN

CITTADINO SANSEVERESE

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