Bruatale aggressione avvenuta venerdì sera, davanti al Bar Opera di San Severo, nei pressi del Teatro Comunale.
Gli Agenti immediatamente intervenuti sul posto, su indicazione della Sala Operativa del Commissariato di P.S. di San Severo, che in diretta monitorava quanto stava accedndo tramite le telecamere di
sicurezza cittadine, individuavano ed arrestavano l’aggressore, un pregiudicato, sanseverese di 39 anni, CERCONE Matteo il quale, dopo essersi liberato del proprio giubbotto, cercava di mischiarsi tra i soccorritori per sottrarsi all’arresto.
Il CERCONE, infatti, poco prima dell’arrivo dei soccorsi si avvicina alla vittima fingendosi uno dei tanti soccorritori ma, notata la presenza degli Agenti della Squadra Volante, cercava di allontanarsi e veniva immediatamente bloccato e tratto in arresto, nonostante opponesse una viva resistenza.
VIDEO AGGRESSIONE
https://www.youtube.com/watch?v=Y0DgZtCq7L4&feature=youtu.be
La vittima, un cittadino marocchino ma residente da svariati anni in San Severo, coniugato, ambulante, viene ripreso mentre discute con il CERCONE, appena fuori al bar Opera. All’improvviso il CERCONE sferra un pugno al volto della vittima, la quale cade a terra all’indietro, esanime, dopo aver sbattuto violentemente il capo. Nonostante ciò, dalle telecamere si vede il CERCONE che si avventa ancora sulla vittima, sferrando una serie impressionante di pugni al volto, tanto che il malcapitato, dopo l’intervento dei sanitari, veniva trasportato in prognosi riservata prima presso l’ospedale di San Severo e subito dopo, date le gravi condizioni, veniva trasportato presso la Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo.
Dopo gli adempimenti di rito, informata il P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Foggia, CERCONE Matteo veniva tratto in arresto ed associato presso la Casa Circondariale di Foggia.
