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SAN SEVERO WINTER JAZZ FEST: MARE NOSTRUM JAZZ PROJECT “MIGRANTES”

VENERDI 19 APRILE, ORE 21,30 — VINCITORE DEL PRESTIGIOSO “PUGLIA SOUND RECORDS 2023”: FELICE LIONETTI (PIANO / SYNTH); MARCELLO DE FRANCESCO (VIOLINO); GIOVANNI MASTRANGELO (BASS); ANTONIO CICORIA (DRUMS) — Il titolo del CD inevitabilmente porta alla mente l’intensa drammaticità che ben contraddistingue i fenomeni migratori in quel Mare Nostrum testimone di traversate, talvolta fatali, e approdi, talvolta fortunati tali da permettere l’incontro e il dialogo tra culture e identità a confronto. Il progetto discografico, vincitore del prestigioso PUGLIA SOUND RECORDS 2023, sarà presentato sul palco dello SPAZIO OFF di San Severo – penultimo appuntamento della stagione 2023/24 del San Severo Winter Jazz Fest in collaborazione con l’Associazione No-Profit “Amici Del Jazz San Severo”. La mission di Mare Nostrum è esplorare i fondali del nostro passato e riportare in superficie le melodie, gli echi della tradizione popolare presentandole al pubblico attraverso i suoni del jazz contemporaneo. Quel mare è il Mediterraneo che evoca immagini sonore contrastanti, richiamando alla mente miti poetici e storie appartenute a civiltà passate, ma al tempo stesso riconduce all’intensa drammaticità che ben contraddistingue i fenomeni migratori. La melodia intona le dolci carezze del mare le cui profondità richiamano miti poetici e storie appartenute al passato. I brani Migrantes e Mediterraneo sono un viaggio sonoro attraverso la memoria, l’incontro e il divenire. La memoria di canti delle sirene depositate nei fondali del Mediterraneo che incontra nuove identità in viaggio, pronte a fondere i frammenti del proprio vissuto in nuove realtà. Rigenerato nelle atmosfere del Jazz la traduzione dei racconti in musica diviene una sorta di osmosi tra tradizione e sonorità etno jazz senza rinunciare alla reciproca identità. Le composizioni originali, nel loro insieme, raccontano di sentieri inesplorati e di una lingua che conserva la memoria di antiche leggende. Tutto proiettato in un caleidoscopio di colori, luci e suoni corroborato dalle avvolgenti sonorità Jazz. L’invito è ad abbandonare la dimensione temporale per rivivere la genuinità nei canti, danze, filastrocche e ninna nanne, le cui voci invadono i vicoli di paese mescolandosi ai profumi del cibo, i colori dei panni stesi, in una sorta di linguaggio poetico della tradizione da salvaguardare poiché fonte di ispirazione e ritorno all’autenticità dell’esistenza. “Amara terra mia” è il simbolo del principio culturale di appartenenza alla nostra terra, in cui la melodia della tradizione popolare abruzzese – già rivisitata da DOMENICO MODUGNO – è incasellata nelle sonorità etno jazz in una sorta di osmosi senza rinunciare alla reciproca identità. Le composizioni originali del progetto rappresentano un dialogo sonoro senza tempo tra due mondi complementari, tra tradizione e modernità. E’ un viaggio esplorativo tra i sentieri di CAPITANATA, tra le rocce dei MONTI DAUNI, nell’intricato sistema di viuzze comunicanti dei mercati orientali, che permette all’ascoltatore di navigare libero nel mare delle contaminazioni musicali.

ANTONIO TARANTINO

Dir Art. San Severo WJF

Pres. Ass. “Amici Jazz S. Severo”

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