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Sarà presentato a Palazzo d’Araprì il romanzo “Il richiamo”, di Maria Teresa Infante.

Venerdì 23, nell’elegante Palazzo d’Araprì, sito in via Umberto Fraccacreta a San Severo, con inizio alle 19.30, sarà presentato in anteprima “Il richiamo” di Maria Teresa Infante. Dopo la pubblicazione di 5 sillogi poetiche, l’ultima delle quali tradotta in serbo, e la presenza in varie antologie letterarie con testi di narrativa breve, “finalmente”, a detta di molti, Maria Teresa Infante esordisce con un romanzo tutto suo. “Il Richiamo”, Oceano Edizioni, è la versione integrale del “racconto breve”, vincitore della IX edizione (2016) del prestigioso “Premio Lupo”, presidente Pasquale Frisi, e viene così raccontato dall’autrice: “Il romanzo nasce con l’intento di riscattare una terra agonizzante, di cui anch’io stento a riconoscerne le originarie fattezze. Tra fantasia e realtà, tradizioni e retaggi culturali in cui, nonostante tutto, si riscoprono valori dimenticati, si snoda la storia di Peppino, emigrato a Torino nei primi anni ‘60. Il protagonista principale, scappato letteralmente da un destino che lo avrebbe legato alla terra, al lavoro odiato dei campi, a distanza di 40 anni scopre nuove verità”. All’interno del nucleo della storia, ruotano personaggi tratteggiati con dovizia di particolari, le cui vicende personali s’intrecciano alle tradizioni e alla cultura locale. Rappresentazioni di vita, d’amore, d’orgoglio, vendette e rinunce in cui viene fuori soprattutto l’antica fierezza legata a una forte impronta d’appartenenza. “Ricordare, per riprendere in mano le redini della nostra identità”, sottolinea Maria Teresa Infante. L’autrice narra ciò di cui ha conoscenza, ciò di cui ha assorbito suoni e profumi, ma il “richiamo” alle radici, alla riscoperta di vissuti relegati, non ha confini geografici. La serata, con ingresso libero, sarà improntata come un talk show, in cui l’autricedialogherà con il giornalista, dott. Beniamino Pascale, interagirà anche con il pubblico, e vedrà la partecipazione di Pasquale Frisi,di Giovanni De Girolamo e dell’editore del libro, Massimo Massa. Suggestiva la location, che ha un “richiamo” alla tradizione enovitivinicola di San Severo, visto che le Cantine d’Araprì, sono azienda leader nel settore della produzione di spumante “Metodo Classico”, derivato dalla cura di vigneti siti in agro di San Severo, e fiore all’occhiello della “Città dei campanili”. Ma, d’Araprì è anche cultura a tutto tondo, considerando che tanto la sala ARCA, quanto il Palazzo, sono sede d’importanti eventi letterari e musicali.

La   Redazione

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