Continua la “serie” delle aggressioni a danno degli operatori/operatrici della Polizia Municipale di San Severo. Questa volta il luogo è diverso ma l’epilogo è il medesimo: lesioni e contusioni per la malcapitata vigilessa che è stata refertata con 15 gg di prognosi.
Questa la dinamica dei fatti. Durante lo svolgimento dei suoi compiti d’istituto, tra cui quello di interdire il traffico veicolare lungo il tratto di Via Tiberio Solis, compreso tra via Piazza A. Moro e Via San Matteo, la vigilessa, come spesso succede, era in servizio da sola quando è stata fisicamente investita da un automobilista che non voleva rispettare
il divieto imposto dalla segnaletica. A tale legittimo atteggiamento da parte della vigilessa è seguito una esecrabile reazione da parte dell’utente della strada e della passeggera dell’auto, così da mandare l’agente di P.M. in ospedale per le cure mediche del caso.
E’ da tempo che le scriventi Organizzazioni sindacali stigmatizzano con forza questi comportamenti violenti da parte di utenti della strada, mettendo in evidenza il fatto che – , in un contesto socio-economico di natura sempre più depressa e violenta, afflitto da continui affronti alla legalità con omicidi, tentati omicidi, rapine all’ordine del giorno, richieste estorsive sempre più violente e sfrontate, – impiegare in servizi a “rischio” un solo operatore di Polizia Municipale, senza l’ausilio di collega, di una macchina di servizio, etcc.. non è più concepibile ed ancor più tollerabile.
E’ da tempo che richiamiamo l’attenzione dell’Amministrazione e del funzionario preposto su tali argomenti, sottolineando la necessità che, per far fronte alle richieste sempre più pressanti di sicurezza, è indispensabile garantire prima quella dei lavoratori preposti al raggiungimento di tale utopistico obiettivo.
Fatte queste premesse, ci chiediamo, come è possibile garantire la sicurezza dei cittadini con un singolo Operatore di P.M. in punti strategici? In tale condizione non è in grado, se aggredito fisicamente, nemmeno di poter chiamare rinforzi, visto che il personale disponibile è risicato al massimo, soprattutto perché, nei festivi (ma anche nei giorni feriali) è spesso in servizio in completa solitudine. Per tali ragioni sarebbe opportuno presidiare quella zona, in specie nel fine settimana, congiuntamente con le altre forze dell’ordine avviando, così, quella cooperazione che tutti i cittadini richiedono e aspettano da tempo.
La decisione degli ultimi mesi, cioè quella di distogliere, per dei servizi notturni (prefestivi e festivi) effettuati in ausilio alla Polizia di Stato, prima 4, ora 2 operatori per notte, sguarnendo di fatto la Caserma della Polizia municipale, è stata in felicissima dal punto di vista economico e dell’organizzazione.
Con questa nostro comunicato, intendiamo mettere in evidenza come non sia assolutamente possibile, per poter erogare servizi ai cittadini, destinare gli Operatori di P.M. a servizi da svolgersi in completa solitudine, perché ciò mette non solo a rischio la sicurezza del lavoratore, ma anche l’immagine della stessa dell’Amministrazione Comunale, del Comando di Polizia Municipale e delle Istituzioni tutte.
Restiamo del parere che, se è fondamentale garantire la sicurezza dei cittadini, è pur vero che non si possono chiedere continui sacrifici ad una categoria, quale quella degli operatori di Polizia Municipale, che a seguito di illogici tagli economici e delle risorse umane, vengono esposti a servizi che di certo prima o poi li portano a subire danni di ben altra natura.
A tutto ciò noi non ci stiamo più! Saremmo ben lieti, inoltre, vista la situazione delicata di essere convocati dall’A.C. e dall’assessore al ramo per affrontare le problematiche di cui sopra.
Infine, se a breve non saranno trovate idonee soluzioni, le scriventi organizzazioni sindacali si vedranno costrette ad intraprendere iniziative sindacali a tutela dei lavoratori della polizia locale.
LE O.O.S.S.:
FP CGIL – FPL UIL – DICCAP
