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Statale 16 Foggia – San Severo: verità storiche e non propaganda elettorale.

Molte famiglie, per la gran parte della provincia di Foggia, hanno dovuto piangere genitori, figli, nipoti e persone care per incidenti avvenuti nella tratta Foggia – San Severo della famigerata Strada Statale 16.

Nel corso di questi lunghi

 

anni tutti hanno sollevato ed evidenziato la dolorosa realtà degli incidenti e nessuno ha mai affrontato con serietà il problema, nonostante l’impegno concreto e costante testimoniato in questi anni da alcuni rappresentati istituzionali, associazioni e cittadini.

Oggi, in prossimità della campagna elettorale, alcuni soggetti che non hanno mai affrontato la questione, con evidente e miserevole strumentalizzazione, si fanno paladini del raddoppio della carreggiata per contingenti interessi transitori: un interesse che durerà il tempo di una competizione elettorale.

Fino al mese di dicembre del 2013 Sindaci, Presidenti di Province, politici ed istituzioni tutte hanno lamentato che quel tratto di strada veniva denominato “cimitero di vite umane”, ma poi si fermavano senza alcuna iniziativa politica seria: il trionfo del dire sul fare!

La vita umana ed il dolore dei familiari delle vittime e dei feriti devono trovare soluzioni vere e serie, attraverso pragmatica concretezza ed atti formali ed ufficiali: è una verità storica che il Consiglio Regionale della Puglia grazie ad un emendamento del Consigliere DAMONE ha approvato l’anticipazione di un finanziamento di 600 mila euro perché la Provincia di Foggia possa predisporre il progetto definitivo del tratto in questione.

Appena la legge di bilancio è stata approvata dal Consiglio dei Ministri, il medesimo Consigliere DAMONE ha sollecitato l’Assessore Regionale DI GIOIA che, insieme al collega di giunta regionale competente, ha predisposto la deliberazione relativa per poter accreditare la somma predetta alla provincia di Foggia: senza questo provvedimento di Consiglio e successivamente di Giunta Regionale, le favole e le illusioni di raddoppiare quel tratto di strada sarebbero sempre finite nei proclami di cronaca giornalistica e utilizzate per becere strumentalizzazioni.

La “tratta della morte”, solo dopo il progetto definitivo che l’amministrazione provinciale provvederà a redigere con la collaborazione dell’ANAS, continuamente interessata dal citato consigliere, potrà conseguire l’eventuale costruzione del raddoppio, con i fondi europei per un importo di molti milioni di euro.

La precisazione indicata si è resa necessaria per operare una chiarezza di informazione e per evitare che si continui a strumentalizzare drammi e dolori per arrivare comunque a conseguire la carica di turno …

La politica fatta così non ha speranza … ma è veramente grave che si continui a fare promesse sulla base di prese di posizione superficiali e si provi ad illudere la comunità facendo promesse ed utopie …

E’ il tempo della serietà, della credibilità e della responsabilità per affermare il primato del bene comune ed operare per una reale inversione di tendenza per la condizione di disagio della nostra San Severo.

Invito, quindi, gli elettori ed i cittadini – prima di esprimere proprio consenso elettorale – di avere amabilità di scegliere con oculatezza, onde determinare la vittoria di una amministrazione seria, coesa e di prospettiva, che abbia a cuore la rinascita della nostra comunità.

San Severo, oggi 14 marzo 2014

Francesco DAMONE

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