di DESIO CRISTALLI
Qualche settimana fa su questo giornale abbiamo richiamato l’attenzione sul tema dei cantieri…eterni che spesso occupano arrogantemente le nostre strade (e stradine), cosa per la quale abbiamo chiesto all’Amministrazione Comunale controlli sui tempi di apertura e chiusura. Oggi
vogliamo allargare questo discorso ad un triste fenomeno che definiremmo di URBANICIDIO, cioé a quel malcostume urbanistico-edilizio che sconquassa i territori nazionali, come dimostrano gli innumerevoli ‘guai’ che disastrano attualmente la nostra povera Italia. Qui da noi per fortuna sembra intensificato rispetto al passato il controllo dell’attivitá edilizia attraverso i rapporti dei competenti uffici e degli agenti di Polizia Giudiziaria. Tali rapporti riguardano opere e lottizzazioni realizzate, a volte abusivamente, nell’agro sanseverese, nel centro urbano e nel circostante territorio extraurbano. Sono stati anche di recente emanate ingiunzioni di demolizione per opere realizzate in difformitá dai permessi di costruire. In tal senso vogliamo sottolineare il ruolo importante che nella nostra Città svolgono i Servizi SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) e SUE (Sportello Unico Edilizia) della 5^ Area comunale, abbinati ovviamente al lavoro di altri uffici tecnici e della Polizia Giudiziaria. Tutto ciò deve garantirci la certezza che il Comune non trascura mai i controlli in difesa del nostro territorio e rende praticamente impossibile attivitá edilizie fuorilegge. Un certo lassismo del passato in fatto di controlli ha provocato fenomeni di edilizia selvaggia poi magari ‘sanati’ con multe neppure tanto salate…o addirittura MAI ‘SANATI’ (vedi localitá garganiche e di mare limitrofe). A San Severo è rimasta ‘storica’ UN’UNICA DEMOLIZIONE, in Via Castelnuovo, mentre era Sindaco della Cittá ANTONIO COLOGNO (1974-1976), ‘bandiera’ del sindacalismo operaio e contadino e del Partito Comunista di Capitanata del secondo dopoguerra. Ma tolta questa eccezione, è mai possibile che nei successivi 38 anni tutto sia stato sempre perfettamente a norma di legge o magari a qualche controllore…è sfuggito più di qualcosa? Ah, saperlo! Come diceva il buon professor PAZZAGLIA di ‘arboriana’ memoria.
