Antonio Guerrieri e Raffaele Savino, avevano tentato di forzare la porta di ingresso, ma sono scappati una volta accortisi della presenza di qualcuno all’interno dell’appartamento. Sono stati arrestati in un bar vicino
I Carabinieri delle Stazioni
di Castelnuovo della Daunia e Casalnuovo Monterotaro hanno tratto in arresto in flagranza di reato Antonio Guerrieri, 29 anni e Raffaele Savino, 19 anni, ritenuti responsabili del reato di tentato furto in abitazione in concorso.
L’intervento, è giunto nel corso di servizio perlustrativo di controllo del territorio, a seguito di una segnalazione di un tentato furto presso un’abitazione ubicata in Castelnuovo della Daunia.
I malviventi avevano forzato la porta di ingresso senza tuttavia accedervi, accortisi della presenza di qualcuno all’interno. Dopo aver raccolto alcuni indizi sui tratti somatici, i Carabinieri hanno rintracciato i sospettati nei pressi di un bar di Castelnuovo, e prontamente sottoposti a controllo.
Addosso ad uno di loro venivano rinvenute delle chiavi di un’autovettura Lancia Y, che era stata parcheggiata a poche decine di metri dall’abitazione oggetto del tentato furto, utilizzata verosimilmente dagli stessi per raggiungere il luogo dell’azione criminosa. I malfattori, riconosciuti da alcuni testimoni, sonos stati arrestati per tentato furto in abitazione in concorso.
Nello sviluppo dell’attività investigativa, veniva accertato inoltre che i predetti, poco prima di raggiungere Castelnuovo della Daunia, avevano compiuto analogo tentativo di furto presso uno studio medico in Casalnuovo Monterotaro. Anche in quell’occasione erano riusciti solamente a forzare la porta di ingresso, senza asportare nulla.
Espletate le formalità rituali, i due arrestati sono stati tradotti presso le rispettive abitazioni in San Severo, in regime di arresti domiciliari, su disposizione della Procura della Repubblica presso il
Tribunale di Foggia.
Da Foggiatoday
