TERMOLI: Minacciata di morte e stuprata dall’ex di San Severo. La vittima testimonia in aula
TERMOLI – Prima la minaccia e la insulta pesantemente, poi la costringe a denudarsi e la violenta. La vittima, una giovane trentenne di Termoli, nonostante le intimidazioni sulla sua stessa incolumita’ personale lanciate dall’ex fidanzato dopo lo stupro, avvenuto nella sua abitazione nel 2010, si rivolge al Commissariato denunciandolo ed oggi si e’ presentata in Tribunale a Larino (Campobasso), confermando le accuse contro l’uomo finito sotto accusa per diversi reati: violenza sessuale, violenza privata, percosse, ingiuria continuata e violazione di domicilio.
La giovane e’ stata sentita dal giudice Cappitelli nel corso dell’udienza dibattimentale del processo, svoltasi nel Palazzo di giustizia frentano, testimoniando l’accaduto di quel 4 ottobre del 2010 quando l’ex fidanzato, di San Severo (Foggia) entro’ in casa con la forza, mettendo in fuga una persona che si trovava nell’appartamento. Poi le strappo’ di mano e getto’ via sia il telefono cellulare che il cordless. A quel punto la costrinse, ha ricordato la stessa davanti al giudice, a subire gli abusi sessuali.
Secondo l’accusa “l’imputato consumava un rapporto sessuale nonostante le ripetute richieste di fermarsi da parte della persona offesa, tra le lacrime”. Sempre secondo il magistrato, lo stesso minacciava di morte l’ex qualora lo avesse denunciato. Le circostanze sono state confermate dalla giovane che e’ stata sentita a lungo dal giudice che, a conclusione della testimonianza, ha fissato per il prossimo 12 gennaio l’udienza finale con la sentenza. Il quarantenne pugliese, dopo l’episodio, fu denunciato a piede libero dalla Polizia di Termoli.
da quotidianodipuglia.it