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Toto-Sindaco: ecco chi (probabilmente) si prepara a scendere in campo

È ai nastri di partenza la lunga maratona elettorale che porterà la città di San Severo ad eleggere il prossimo sindaco nel 2024. Da qualche settimana la politica locale si è rimessa in moto. Tra quanti aspirano alla poltrona di primo cittadino dopo il decennio targato Miglio ci sono sicuramente le donne più rappresentative della sua amministrazione Simona Venditti, assessore alle politiche sociali e rappresentante di San Severo Democratica e Mariella Romano, assessore all’ambiente in quota PD. Per quanto riguarda gli uomini nel centrosinistra, ma più vicino ai 5 stelle e all’onorevole Carla Giuliano si collocherebbe l’avvocato e ambientalista Angelo Masucci, che potrebbe ottenere: il placet dei socialisti di Michele Santarelli. All’avvocato Masucci potrebbe arrivare anche l’approvazione del gruppo “Liberi e Forti” dell’ex consigliere regionale Francesco Damone e dell’ex consigliere comunale Luigi Damone, il cui apporto in termini di voti è stato spesso decisivo nelle competizioni elettorali degli ultimi 20 anni. Anche il consigliere comunale Pentastellato Gianfranco di Sabato non si tirerebbe indietro se il Movimento 5 Stelle gli dovesse chiedere di riprovare ad indossare la fascia tricolore. Tra i civici e i partiti di centro potrebbero scendere in campo Alessandra Spada, attualmente consigliere comunale di opposizione, Enrico Pennacchio, consigliere comunale e rappresentante del movimento Uniti per San Severo. Anche l’ex vicesindaco Francesco Sderlenga, attuale consigliere comunale, rappresentante del mondo agricolo e cattolico locale non si tirerebbe indietro se indicato da più parti a ricoprire la carica di primo cittadino. Voci di corridoio vedrebbero anche impegnata a farsi spazio nell’arena politica Marcella Bocola, già vice presidente del consiglio comunale durante il mandato del sindaco Santarelli e assessore nella giunta di Torremaggiore targata Costanzo Di Iorio.
Tra le fila del centrodestra le strategie messe in campo a livello provinciale per individuare il candidato sindaco a Foggia hanno distolto l’attenzione dalle questioni locali. Tra le fila del centrodestra pronta a giocarsi le sue carte da leader dell’opposizione e a porre fine all’egemonia del centrosinistra, la consigliera comunale di Forza Italia, Rosa Caposiena, da tempo intenta a costruire un raggruppamento di centrodestra che non disdegnerebbe la presenza dei civici di Città Civile di Nazario Tricarico. Ma anche l’avvocato Ciro Matarante sembra pronto per mettere insieme forze politiche e civiche di centrodestra al fine di avanzare la sua candidatura nei tavoli di confronto come rappresentante di una unica coalizione unita. Per Fratelli d’Italia sarebbe la dottoressa Luciana De Lallo la possibile candidata alla poltrona di sindaco, ma in gioco potrebbe rientrare Leo Lallo, che già nel 2014 aveva tentato la scalata a palazzo di città. Sui tavoli provinciali la Lega gioca la carta del consigliere comunale Rosario Di Scioscio come candidato del centrodestra sanseverese. E per qualcuno anche Anna Paola Giuliani, ex assessore del comune di Foggia, potrebbe avere qualche aspirazione raccogliendo l’eredità del papà e sindaco Giuliano Giuliani ancora presente nei ricordi di tanti sanseveresi. Infine, anche se apparentemente poco interessato a riscendere in campo per la poltrona di primo cittadino c’è chi crede che Nazario Tricarico potrebbe ritentare la sfida elettorale se le forze civiche non dovessero trovare la giusta sintesi rappresentativa e dovessero chiedere uno sforzo di leadership a chi in città del civismo è da tempo ormai un noto rappresentante. Un quadro quindi ancora confuso, pieno di enigmi e di riserve da sciogliere che tuttavia potrebbe riservare qualche sorpresa man mano che la scadenza elettorale si avvicina costringendo i partiti a fare sintesi. Intanto proseguono tavoli e confronti formali e informali che porteranno le coalizioni ad individuare i propri rappresentanti.

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