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“Truffa” ai danni Asl/Fg, vendita disinfettante, 7 a giudizio

FISSATA per il 2 luglio 2014, nell’aula Gip del Tribunale di Foggia, l’udienza preliminare in relazione alla richiesta di rinvio a giudizio del Pm (del 02.04.2014) relativa ai 7 indagati nell’ambito dell’operazione dei Finanzieri del Nucleo di PT di Foggia che, al termine di una indagine coordinata

 

dalla locale Procura, avevano “scoperto gravi irregolarità nelle procedure delle gare d’appalto per la fornitura all’ASL di materiale sanitario destinato ai presidi ospedalieri”. Pm delle indagini il sostituto procuratore dr. Antonio Laronga; Gup il dr. Marco Giacomo Ferrucci.

L’INDAGINE DELLA GUARDIA DI FINANZA. In particolare, le Fiamme Gialle avevano accertato che “5 funzionari dell’area gestione del patrimonio dell’A.S.L. FG avevano fraudolentemente liquidato il pagamento di fatture per acquisti di prodotto disinfettante per sale operatorie, raggirando – attraverso collusioni e altri mezzi fraudolenti – le procedure negoziali previste in materia di appalto ed in assenza di autorizzazione alla spesa”.

Nello specifico, dalle investigazioni era emerso che “benché l’autorizzazione di spesa del citato prodotto riguardasse l’acquisto di soli 90 flaconi, erano state irregolarmente deliberate – dal 2009 al 2011 – forniture per ulteriori 929 flaconi, per una spesa complessiva per l’Ente di 1.783.680 euro; le società fornitrici avevano corrotto i pubblici dipendenti attraverso dazioni di denaro contante ed altre utilità, per un valore quantificato in non meno di 14 mila euro”.

Così in base a quanto reso noto in seguito ad una nota della Guardia di Finanza. Nell’ambito delle indagini, è emerso come sarebbero stati “utilizzati timbri contraffatti delle unità ospedaliere per falsificare l’attestazione di avvenuta ricezione della merce (è risultato che a fronte del pagamento di 839 flaconi – già effettuato al momento delle indagini – ne era stata consegnata una quantità comunque non superiore a 800)”.

Per tali condotte 5 funzionari dell’area gestione del patrimonio dell’A.S.L. FG e 2 amministratori di aziende fornitrici sono stati denunciati, a vario titolo, per i reati di “associazione a delinquere”, “corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio”, “falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici” e “truffa ai danni di ente pubblico”.

4 MISURE CAUTELARI, 1 INTERDITTIVA ALL’ATTIVITA’. Al tempo, il GIP presso il Tribunale di Foggia, sulla base della richiesta formulata dalla locale Procura della Repubblica, aveva emesso 4 misure cautelari personali:

2 degli arresti domiciliari, nei confronti di un funzionario dell’ASL e dell’amministratore della società fornitrice del disinfettante;

1 interdittiva dell’esercizio di impresa e di assunzione di cariche direttive e/o di amministrazione nell’ambito di società, nei confronti dell’amministratore di altra società fornitrice;

1 obbligo di dimora nei confronti di un dipendente dell’ASL di Foggia; un provvedimento di sequestro preventivo di beni per un valore fino all’ammontare del danno cagionato alla collettività di circa 1,6 milioni di euro. “Allo stato, erano stati cautelati 27 fabbricati, 48 terreni, 8 autovetture, 27 conti correnti bancari e quote di 3 società”.

da Stato Quotidiano

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