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ULTIM’ORA: L’ENPA MOLLA IL CANILE

L’ Enpa si vede costretta a lasciare il proprio canile-rifugio, cioè la struttura di proprietà, cioè la propria casa  in mano ad estranei profittatori.

Il buongiorno si è visto dal mattino. Già nel  lontano 17 novembre  2006, a costruzione quasi ultimata con una spesa sostenuta dall’Enpa di oltre cinquecentomila euro, il Comune faceva sapere che

 

non avrebbe potuto onorare il contratto che prevedeva e prevede il mantenimento di tutti i cani presenti nella struttura che, in quella data, ammontavano a 385 unità, tutti censiti dai Servizi Veterinari.

Ci siamo visti così costretti ad accettare una graduale riduzione. Dal 2010 il Comune mantiene nella nostra struttura n. 230 cani contro circa 500 che, allo stato attuale, sono ospitati.

Ma ciò non gli basta. Si fanno scudo del D.L. 66/2014 art. 8 comma 8 per ridurre ulteriormente il già esiguo esborso per il mantenimento dei cani che, riproporzionato alle presenze effettive in canile, ammonta a euro 1,42 al giorno per ogni cane.

Ciò ci ha costretti a comunicare formalmente. in data 23/12/2014,  la nostra volontà di esercitare la facoltà di recesso riconosciuta dal succitato D.L. 66/2014 prevista in GG. 30.

Pertanto il personale Enpa (7 dipendenti) cesserà di accudire i cani il prossimo 21 gennaio 2015 e sarà obbligo del Comune di San Severo provvedere autonomamente ed immediatamente  ad accudire i cani  presenti nella struttura secondo i dettati della nostra comunicazione di recesso dal contratto prot. n. 6857-2014 del 23/12/2014.

Nunzio Cascavilla

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