riceviamo e pubblichiamo
Succede a San Severo che un marito non consenta la traslazione della salma della moglie, malata da anni di tumore e deceduta pochi mesi fa, da un loculo provvisorio vecchio, buio e superventilato (al secondo piano di una tomba nel cimitero vecchio) ad un loculo nuovissimo di zecca acquistato dai figli con i loro risparmi. Sembra incredibile ma è così! Si tratta di un personaggio noto ai Sanseveresi, anche per le sue molte relazioni extraconiugali, che dopo aver fatto passare alla moglie una vita di privazioni e di corna, ha pure il coraggio di lasciarla riposare in un loculo indecente… Inoltre ha riempito di debiti i suoi figli, stroncando il loro futuro, ed ha sperperato in divertimenti tutti i soldi dei finanziamenti chiesti alle banche, che dovevano servire a pagare mutui e tasse varie, per debiti di oltre 200.000 euro! Che vergogna! Un soggetto senza ritegno, interessato solo a salvarsi la faccia in pubblico, insultando i suoi figli e denigrandoli e scrivendo trafiletti sui giornali per dichiarare il suo grande e unico amore per la moglie defunta!!! Che coraggio! Prendere in ostaggio l’anima di una persona defunta è un sacrilegio, come lasciarla riposare in un posto che non merita, dopo una vita passata a subire insulti e maltrattamenti…è davvero troppo! Non è certo amore opporsi alla traslazione della salma in una tomba nuovissima e già pagata, è ignoranza ed egoismo! Il problema è che il regolamento cimiteriale prevede che sia il coniuge a decidere sulla traslazione e non i figli! Solo una persona con un’anima nera e marcia può fare simili cose… Pace all’anima di quella santa donna!
Maria Vocale
