Incendio via Carli: “Una tragedia che si poteva evitare?”
San Severo, incendio in via Mario Carli: morto 42enne.Termina nel peggiore dei modi la bonifica della palazzina in via Mario Carli, alla periferia di San Severo, interessata da un incendio di vaste proporzioni, che ha riguardato il quinto ed il sesto piano della struttura.“E’ questo che ho letto sulla Gazzetta di San Severo oggi 9 gennaio 2017. Credetemi ogni volta che leggo queste notizie rabbrividisco,perché queste tragedie non dovrebbero mai accadere.Michiedo:”Questa disgrazia poteva essere evitata? Penso proprio di sì. Non voglio fare polemiche perché in questo momento non è il caso, ma ho tanta rabbia che mi porta a scrivere questo articolo.Mi domando, inoltre,dove eranocoloro i qualidovrebberocreare una rete di protezione sociale nei confronti delle persone disabili ed in particolare prevenire, eliminare e ridurre le condizioni di disabilità, di bisogno e di disagio? Aspetto che qualcuno mi dia una risposta e non solo alla sottoscritta,ma a tutti i cittadini di San Severo .Per di più leggo nel comunicato stampa del Sindaco Francesco Miglio una frase,per quanto riguarda la sistemazione degli appartamenti,che mi lasciata allibita:“Poi ci sono altrettante fasi, tutte da seguire con attenzione e scrupolo: atteso che le abitazioni sono di proprietà dell’ARCA Capitanata (Agenzia Regionale per la Casa e l’Abitare)”. Mi chiedoSignor Sindaco se non sono dell’ARCA Capitanata cosa succederà?Dovrà direa tutte quelle famiglie che all’improvviso si sono ritrovate senza casa, senza più nulla, che con suo grande dispiacere non può fare nulla perché le case non appartengono all’Arca? Mi auguro, Sig. Sindaco, che questo non accada e che lei, ARCA ononARCA, sicuramente aiuterà questa gente a ritornare nelle proprie case e ritrovare la propria serenità.Mi auguro che la morte di quel signore, inoltre, non cada nel dimenticatoio, come spesso succede, ma deve far riflettere tutti noi sull’accaduto,esoprattuttocoloro i quali potevano, forse, evitare questa tragedia, affinchénei giorni a venire,nessun altro possa pagare un prezzo così alto, soprattutto se è un disabileoun indifeso.
Laura Fortunato RESIDENTE