Comunicati

Lettera alla Gazzetta: Sostituzione pediatra Dott.ssa Cavaliere

Riceviamo e pubblichiamo

“Io e molte altre mamme abbiamo appreso della imminente sostituzione della pediatra Dott.ssa Patrizia Cavaliere. Lo sconcerto è tanto. La dott.ssa Cavaliere è un’ottima pediatra che ha saputo rimettere in piedi lo studio dell’Ill.mo dott. Pazienza. La dott.ssa Cavaliere con dedizione, senso materno, competenza, dolcezza, sensibilità e tanto altro ancora è diventata per noi mamme non solo la pediatra dei nostri piccoli ma parte della nostra famiglia. Non si è limitata a curare i nostri bambini ma è andata oltre . Ci ha consigliato, sostenuto, incoraggiato sempre, coccolato. Sempre disponibile . Riuscivo a contattarla anche allo scoccare della mezzanotte di capodanno. Non credo che esistano molte persone o meglio molti professionisti così. Sono felice di averla conosciuta e di aver fatto con lei un pezzetto di strada di vita; di vita di mamma che è fatta di tante preoccupazioni anche piccole ma di fronte alle quali la Cavaliere non si è mai tirata indietro. Mi dispiace solo che tanta competenza, tanta voglia di fare, tanto lavoro e tanta capacità siano stati inghiottiti dai meccanismi di una burocrazia che purtroppo molto spesso non guarda alle capacità ma alle liste di attesa. Voglio dirle Grazie e augurarle buona vita.”

Raffaella Villani

“Le mamme dei piccoli pazienti della dottoressa Cavaliere, avendo saputo che sarà sostituita da un altra pediatra, si uniscono per sostenere, invece, che la dottoressa cavaliere continui a svolgere la sua attività professionale nella città di San Severo. A sostegno di ciò è da rilevare che si è creato un rapporto di stima, di rispetto e di affetto a cui le mamme non volgiono rinunciare. La dottoressa è sempre stata una grande professionista oltre che una persona sempre disponibile in qualsiasi momento ad ascoltare la voce delle mamme ed a dissipare dubbi e a tranquillizzare. Non entriamo nel merito di quali possano essere i motivi di una tale probabile sostituzione ma crediamo fortemente che sia controproducente spezzare una continuità assistenziale e di relazione, soprattutto quando si tratta di piccoli pazienti.”

Claudia Tortorelli

“Buonasera sono una mamma di una piccola bimba di un anno e chiedo soltanto insieme a tante altre mamme ed altrettanti bimbi che non venga sostituita la pediatra dei nostri cuccioli. Abbiamo da poco appreso tale notizia e già abbiamo creato una petizione on line da firmare e condividere su Facebook. Ovviamente non ci fermeremo solo a questo ma andremo sino al direttore generale se sarà necessario. Pertanto le chiedo di darci una mano. Di condividere sulla vostra pagina la petizione o queste righe. Grazie. Una mamma di una piccola paziente della dottoressa Cavaliere”

Augusta Daniele

Vorrei unirmi alle mamme che hanno scritto in merito alla sostituzione della dott. ssa Cavaliere. Sono anche io la mamma di uno dei suoi piccoli pazienti, non conoscevo la dottoressa prima di avere mio figlio, ma da subito la sua professionalità e la sua umanità, contraccambiata dalla mia fiducia nei suoi confronti, hanno creato una situazione tranquilla e serena per il mio bambino, garantendogli la giusta assistenza. Non accetto assolutamente che la burocrazia, possa interrompere un percorso sanitario e umano, perché non stiamo parlando di pacchi postali, ma di bambini che hanno creato un rapporto con la loro dottoressa. Chi si cela dietro la burocrazia, ha mai visto la gioia dei bambini nello studio della dottoressa Cavaliere, nonostante siano lì per problemi di salute? Ha mai visto gli occhietti felici quando la vedono? Per noi mamme questo fa tanto. Ah già, ma forse è proprio questo il problema, la dottoressa ha le carte giuste e forse è troppo. Prego, cortesemente e perdonate la mia ripetizione, a chi si cela dietro la burocrazia, di sostituire là dove si è perso l’entusiasmo e l’amore per il proprio lavoro. Sperando che qualcuno ponga rimedio a questo erroraccio, auguro buon anno a tutta la redazione, a tutti i sanseverese, alla dottoressa Cavaliere e a tutti i suoi “pazientini”.
Alessandra Aristide

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