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8 Marzo, l’Ugl a convegno su “La fragilità delle donne, le ragioni del perché, storie dell’universo femminile

“La fragilità delle donne, le ragioni del perché, storie dell’universo femminile” , è il titolo del convegno che si svilupperà intorno a storie di degrado familiare e maltrattamenti, organizzato a Roma dal Coordinamento Donne Ugl, rappresentato da Antonietta Celata, mercoledì 8 marzo presso la sede confederale del sindacato Ugl in via delle Botteghe Oscure a partire dalle ore 11.00. Un confronto condiviso e sostenuto anche attraverso una rappresentanza territoriale dell’Ugl Foggia, rappresentata dal Segretario provinciale Ugl Foggia, Gabriele Taranto, che anche rinnova impegno e sostegno alla battaglia per il superamento delle disuguaglianze e del divario di genere. “Durante il dibattito – anticipa la Segretaria confederale, Ornella Petillo,– tratteremo di storie dell’universo femminile e delle condizioni che creano fragilità nella vita delle donne, incidendo fortemente sia nell’ambito relazionale che lavorativo. Il nostro impegno sociale, nella ricorrenza dell’8 marzo, così come in ogni momento dell’attività sindacale che portiamo avanti, consiste nell’individuare le motivazioni e le cause  che generano queste debolezze e concretizzare delle proposte –, in vista anche della prossima conferenza programmatica annunciata dal segretario generale dell’Ugl, Francesco Paolo Capone, durante il Consiglio Nazionale – affinché i diritti e la dignità vengano sempre salvaguardati. Prosegue con forza – spiega Petillo – il nostro impegno per la prevenzione e contro la violenza di genere, che ci ha visto costruire percorsi comuni con Istituzioni e associazioni su tutto il territorio nazionale. L’Ugl è e sarà presente sempre con azioni e iniziative concrete al fianco delle donne, risorsa inestinguibile e forza da valorizzare concretamente”. “E’ importante continuare a sottolineare – aggiunge Gabriele Taranto – le differenze di genere che anche dopo dieci anni continuano a registrare in Italia un gap profondo tra uomo e donna sul piano lavorativo, in modo trasversale sul piano pensionistico, socio-familiare e retributivo”. Il Segretario spiega in particolare che, “se oggi in Italia l’occupazione femminile rimane alla preoccupante percentuale del 48,2 per cento, con un gender pay gap che supera la soglia del 6 per cento, in Capitanata e in tutto il Mezzogiorno queste cifre raggiungono livelli peggiorativi impressionanti. Secondo i dati forniti dal sistema delle comunicazioni obbligatorie dei Centri per l’Impiego della Provincia di Foggia, in media solo il 30 per cento della popolazione occupata è donna. Quasi venti punti – puntualizza – sotto la media nazionale. Ecco perché – conclude Taranto – diventa cruciale continuare a sostenere attivamente ogni confronto capace di guardare con  la prospettiva delle lavoratrici alla luce delle dinamiche in atto sia dal punto di vista del mercato del lavoro sia dal punto di vista della conciliazione dei tempi di vita”.

Segreteria provinciale Ugl Foggia

Foggia, 6 marzo 2017

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